REDAZIONE PESARO

Da area edificabile a verde per dire addio a maxi tasse

I proprietari delle aree possono fare domanda al Comune. Ecco i requisiti

In arrivo le varianti verdi al Prg che consentiranno di trasformare i terreni da edificabili ad agricoli. I proprietari interessati, molte le sollecitazioni che arrivano all’Urbanistica, possono partecipare alla manifestazione di interesse indetta dal Comune dal 16 giugno al 14 agosto. Una delle condizioni necessarie perché l’istanza sia presa in considerazione è che "sia stata firmata – ha spiegato Marco Ferri dell’ufficio Urbanistica – da tutti i proprietari".

Chiarisce l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Cristian Fanesi (foto): "Ci deve essere l’accordo di tutti i titolari delle proprietà indivisibili, mentre nel caso dei comparti serve il consenso della maggior parte dei proprietari". Fanesi ha ricordato che un bando analogo era stato pubblicato nel 2019: "Già allora era state presentate 20 richieste alcune delle quali riferite a grandi comparti edificatori". Ma proprio perché non c’era l’accordo di tutti i proprietari alcune di quelle domande non furono prese in considerazione dal Comune.

Perché tanto interesse da parte dei cittadini a trasformare terreni edificabili in aree verdi? Primo per la reale impossibilità di costruire su molti dei terreni attualmente classificati edificabili "colpa – secondo gli attuali amministratori – del Prg Aguzzi sovrastimato". L’altro motivo riguarda l’Imu elevata che i proprietari sono chiamati a pagare sui terreni di fatto inutilizzati. "Ovviamente – fanno notare dal Comune – le tasse sulle aree verdi sono molto più basse e, addirittura, i coltivatori diretti non pagano nulla".

Il declassamento di tali aree, da edificabili a verdi, comporterà per il Comune minori entrate, ma si tratta di un passaggio necessario se "approvate le linee guida del Prg pubblico – chiarisce Fanesi – il prossimo obiettivo a cui puntiamo è il saldo zero nel consumo del territorio".

Anna Marchetti