Detassazione imprese Pesaro, Ricci: "Scriveremo ai commercialisti"

Il sindaco sulla misura del Comune: "Diamo un rimborso per tre anni su Imu-Tasi, Tari, suolo pubblico e tassa pubblicitaria"

Il sindaco Ricci

Il sindaco Ricci

Pesaro, 18 ottobre 2019 - Qualcosa non torna. E Matteo Ricci non si capacita del fatto che, rispetto alla de-tassazione di tre anni sulle nuove imprese, attuata dal Comune, ci siano state così poche richieste. "Scriverò di nuovo, per l’ennesima volta, ai commercialisti e alle associazioni di categoria - dice il sindaco -  affinché informino i propri clienti adeguatamente. È davvero incredibile". Lo annuncia in mattinata sui social, proprio in merito ai dati sulle imprese che hanno presentato domanda per le agevolazioni concesse dal Comune alle nuove attività: cinque nel 2015, dieci nel 2016, cinque nel 2017, tre nel 2018 e solo quattro nel 2019.

"Tutti giustamente si lamentano che in Italia le tasse sono troppo alte – osserva il sindaco -. A Pesaro, da qualche anno, chi apre una nuova attività o impresa, non paga per tre anni le tasse comunali (Imu-Tasi, Tari-rifiuti, suolo pubblico, pubblicità; ndr). Possibile che chi lo faccia non presenti la domanda? Che non ne abbia bisogno? Possibile che ogni volta che inauguro un’attività quasi nessuno conosca la possibile de-tassazione?". Sicuramente "noi dovremo promuovere di più la misura. Ma come è possibile che chi tiene la contabilità non dica ai suoi clienti che è possibile avere il rimborso delle tasse?", la domanda del sindaco.