"Diventeremo capitale dell’energia pulita"

Nuova sfida del sindaco Maurizio Gambini. Un appello a cittadini e istituzioni locali a dare seguito ad un nuovo ambizioso progetto

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di Maurizio Gambini *

Urbino dovrà diventare la capitale mondiale dell’energia pulita. Da diverso tempo sto approfondendo il tema della "comunità energetica", che offre la possibilità a enti locali, imprese, attività commerciali e cittadini di organizzarsi insieme per produrre e condividere energia elettrica generata autonomamente da fonti pulite. Oggi stiamo vivendo un periodo storico estremamente critico su vari fronti, in cui la produzione e il consumo di energia hanno una rilevanza primaria. La forte dipendenza del nostro Paese da risorse straniere sta facendo salire i prezzi alle stelle con ripercussioni drammatiche sulle nostre imprese e famiglie.

È fondamentale che il nostro Paese inizi a costruirsi una maggiore autonomia energetica e in questo le fonti di energia rinnovabili sono la nostra vera e unica risorsa. Come imprenditore conosco questo settore da vicino, lavorandoci ormai da oltre 12 anni, e credo che l’istituzione di una comunità energetica che abbracci tutto il territorio comunale sia una grandissima opportunità, mai stata così reale, che la nostra città deve cogliere. Diversamente dal passato, le nuove norme permettono di costruire impianti che possono produrre fino a un megawatt di energia ognuno. Ciò significa che nel nostro comune potremmo installare impianti fotovoltaici utilizzando le superfici delle coperture di numerosi edifici di proprietà comunali nell’area urbana e nei borghi, come il magazzino, il palazzetto dello sport, la piscina, la palestra, l’ex bocciodromo, l’immobile della ex Osca, solo per fare alcuni esempi. Inoltre le imprese interessate possono concedere all’Amministrazione il diritto di superficie sui propri lastrici solari per consentire l’installazione di altri impianti fotovoltaici.

L’energia prodotta verrà messa a disposizione sia dei soggetti che avranno concesso il diritto di superficie, sia delle famiglie, imprese ed attività del territorio comunale che aderiranno alla comunità energetica. L’obiettivo è rendere il nostro comune autosufficiente da un punto di vista energetico, ossia capace di produrre un volume di elettricità da fonte pulita in grado di soddisfare in larga misura le necessità energetiche dei suoi abitanti. Il tutto, ovviamente, porterà a un netto abbattimento dei costi a carico di famiglie e imprese. Certo, si tratta di affrontare investimenti consistenti, ma oggi abbiamo possibilità di farlo, perché sotto il profilo finanziario possiamo contare sulle risorse messe a disposizione dalla Cassa Deposti e Prestiti, dal GSE, da contributi europei e regionali, in quanto il progetto è in linea con le disposizioni europee volte alla tutela e difesa dell’ambiente.

Sul progetto ci stiamo già lavorando da alcuni mesi e presto organizzeremo incontri illustrativi sul territorio per coinvolgere i soggetti interessati. Oltre ad essere la capitale del biologico, Urbino diventerà la città green per eccellenza. Come è stato nel Rinascimento, quando la nostra città ha dato impulso ad un nuovo modo di vivere diffusosi in tutta Europa, oggi abbiamo la possibilità di tornare ad essere al centro della storia, mettendo in campo un progetto che riguarda un tema centrale a livello mondiale volto alla salvaguardia del nostro pianeta.

* sindaco di Urbino