Droga Pesaro, arresti e denunce. Il blitz di polizia rovina lo sballo di Natale

Lo spaccio avveniva sul lungomare, anche alla luce del sole. Sequestrati 250 grammi di cocaina, 200 di hashish, 13mila euro in contanti e un suv

Coca e hashish, droga per le feste

Coca e hashish, droga per le feste

Pesaro, 27 dicembre 2019 - Tre arresti, 11 denunciati, oltre 50 assuntori identificati e segnalati, altrettanti consumatori non individuati. Sequestrati 250 grammi di cocaina, 200 di hashish, 13mila euro in contanti e un suv considerati provento di attività di spaccio. Spaccio che avveniva sul lungomare di Pesaro, a ridosso della spiaggia, anche di giorno, alla luce del sole. Un giro di droga sempre più ampio. Segno che la domanda è in continua crescita. E per clienti sempre più giovani: tra 17 e 25 anni l’età dei consumatori. È questo il bilancio, oltre che lo spaccato criminale e sociale, emerso dell’operazione antidroga messa a segno dalla Squadra mobile di Pesaro e illustrato questa mattina in conferenza stampa in Questura dal commissario Paolo Badioli, il quale ha lanciato un allarme sul notevole aumento del consumo di sostanze, soprattutto da parte delle fasce più giovani. 

La conferenza stampa in questura

L’operazione ha inizio a luglio, quando, a conclusione di un’articolata operazione antidroga mirata a contrastare lo spaccio in particolare diretto ai giovani frequentatori della movida pesarese, il personale della Squadra Mobile aveva arrestato un cittadino albanese di vent’anni, sorpreso in possesso di circa 100 grammi di cocaina e della somma di 7.000 euro, ritenuta essere il provento dell’illecito traffico.

Nel periodo successivo le indagini dirette della Procura della Repubblica del Tribunale di Pesaro e condotte dai poliziotti della Squadra Mobile, hanno consentito di risalire a un 21enne gambiano richiedente asilo e un 18enne italiano, sospettati di essere a loro volta coinvolti in un’attività di spaccio.

I due sono stati oggetto di un attento monitoraggio, allo scopo di individuare la filiera dello smercio di stupefacenti nella zona del lungomare pesarese. In tale contesto è stato accertato che i due giovani in questione rifornivano sia di hashish che di cocaina anche molti coetanei frequentanti i vari locali di viale Trieste e che lo spaccio avveniva solitamente a ridosso della spiaggia, allo scopo di ostacolare eventuali servizi di contrasto delle forze di polizia, più facilmente individuabili sia dagli stessi spacciatori sia dai clienti che, occasionalmente, fungevano da “vedette”. Un momento della conferenza stampa degli arresti per droga in Questura.

Le indagini hanno permesso di ricostruire la rete dello spaccio che risultava coinvolgere, oltre ai due, la fidanzata trentenne dell’italiano, un cittadino marocchino di anni 22, un campano di anni 37, operaio, residente nel comune di Vallefoglia, entrambi noti alle forze dell’ordine, un 41enne anch’egli della zona di Vallefoglia, operaio, ritenuto essere il più fidato collaboratore del 37enne campano, un 36enne anch’egli di origini campane residente a Montelabbate, nullafacente noto alle cronache, ritenuto essere il soggetto di maggiore caratura per la fornitura di cocaina, la sua compagna di anni 32 e due suoi “pusher” ovvero due pesaresi di 39 e 43 anni, quest’ultimo gestore di un circolo ricreativo, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

I ripetuti servizi di appostamento e le numerose perquisizione effettuate dalla Squadra Mobile di Pesaro hanno portato nei giorni scorsi al sequestro, in totale, di oltre 250 grammi di cocaina e di circa 200 grammi di hascisc e all’arresto, nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, del 41enne di Vallefoglia, 36enne di origini campane residente a Montelabbate e 43enne pesarese, mentre tutte le altre persone coinvolte sono state denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Nello medesimo contesto sono stati identificati circa 50 giovani assuntori di stupefacenti.