
È morto Colavolpe, decano dei giornalisti
E’ morto ieri il giornalista Giulio Colavolpe, aveva 82 anni. Nato a Fano, era però cresciuto a Roma dove aveva studiato e poi costruito la sua carriera professionale. Prima giornalista all’Ansa, nel 1965 era entrato in Rai con un concorso, aveva lavorato ai servizi parlamentari del giornale radio con Jader Iacobelli, poi era passato al Tg2 diretto da Andrea Barbato dove era stato anche inviato speciale al seguito dei Presidenti della Repubblica, Sandro Pertini, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro.
Nel corso della sua carriera ha anche realizzato importanti reportage per il Tg2 Dossier. Nonostante la sua vita si sia sviluppata a Roma, Colavolpe ha sempre mantenuto forte il legame con Fano dove tornava spesso nel palazzo con vista sul Pincio, che porta il suo nome ’Colavolpe Severi’. Lui stesso ha raccontato al nostro giornale, in un’intervista rilasciata nel maggio del 2021 al collega Silvano Clappis per la rubrica "A casa di..." che da ragazzo veniva a Fano tutte le estati, con il nonno che era un alto magistrato. Amicizie fanesi coltivate nel corso degli anni, come ricorda la moglie Giovanna, e che ritrovava ogni volta che tornava a Fano.
"Ci lascia un fanese illustre – commenta il sindaco Massimo Seri – profondamente legato alla città. Pochi anni fa mi aveva comunicato con orgoglio la decisione di riprendere la residenza a Fano e di essere di nuovo cittadino fanese. Colavolpe è stato una figura importante del giornalismo italiano, che ha dato lustro alla città, a cui era profondo legato e verso la quale si è sempre dimostrato particolarmente attento".
I funerali del giornalista si terranno martedì nel duomo di Fano, alle 10. La salma sarà poi tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero centrale. Un’altra cerimonia religiosa si terrà a Roma, nella mattina di lunedì 13 marzo, sempre alle 10, nella chiesa di San Camillo, nel rione Sallustiano. La notizia della scomparsa di Colavolpe è rimbalzata in città creando profonda commozione tra le tante persone che lo conoscevano e gli erano rimaste amiche nel corso degli anni. Amici e conoscenti che martedì al Duomo avranno l’occasione di portargli l’ultimo saluto e di stringersi alla sua famiglia: la moglie Giovanna Pierelli, a cui era legato dal 2 luglio del 1989, e da cui ha avuto due figli, Giulia e Luca.
Anna Marchetti