E’ morto Patrizio Pierucci Il noto assicuratore aveva 57 anni

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Un malore l’ha spento per sempre. Patrizio Pierucci, assicuratore di 57 anni, noto e stimato a Vallefoglia e a Pesaro, è morto, mentre stava per scendere dalla propria automobile in via Pio La Torre a Montecchio. Residente a Tavullia, tutte le mattine, Pierucci era solito parcheggiare sotto la sede della sua agenzia, al Centro commerciale di Montecchio. Erano passate da poco le 8 di mattina. A lanciare l’allarme è stato un passante che si è trovato davanti al corpo del 57enne, ancora seduto all’interno dell’auto, immobile, abbandonato sul volante. Immediati sono stati i soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare. Pierucci lascia la moglie, due figli e due nipotini. Conosciutissimo a Montecchio, Pierucci era una persona solare, ironica e che "ha saputo affrontare le difficoltà della vita – osservano alcuni – senza mai perdersi d’animo". Micidiale contraccolpo fu, nel 2014, la morte prematura dell’amato fratello, Paolo, fondatore, insieme a don Gaudiano di Casa Moscati. Gli amici del bar, il Due più sei, lo ricordano come una persona spigliata ed estremamente affidabile. Parole di grande affetto, da parte degli amici più stretti hanno raggiunto la figlia Marika. Per i figli è stato un riferimento saldo e insostituibile. Gli amici ne hanno sempre apprezzato la creatività. "Era un amico vero – osserva Michele Giovanelli, agente immobiliare –: era molto riservato. Mi mancherà tantissimo". "Per tanti anni – ricorda l’avvocato Enrico Tiboni – ha espresso la sua verve andando a suonare nei locali: era un musicicista provetto e con altri aveva fondato una band. Da ragazzo e fino agli anni ’80 ha suonato nella banda di Colbordolo. Figlio di una famiglia storica di Montecchio, ci siamo frequentati ancheper ragioni di lavoro. Serio e cordiale ricordo la cura che ebbe fino all’ultimo verso i suoi genitori, ormai anziani". La data del funerale è ancora da definire perché il magistrato ha ordinato l’autopsia.

Solidea Vitali Rosati