Ecco la Pasqua da Capitale. C’è chi lancia il gusto gelato 2024 e chi apre a ritmo di concerti doc

Imprenditori della bella stagione pronti a partire: da Alice la crema al cioccolato per l’anno della cultura. Opening di stagione al Maraviglia il 30 e da LaVela il 31. Doppio concerto da Legno con il pesarese Bartier .

Ecco la Pasqua da Capitale. C’è chi lancia il gusto gelato 2024 e chi apre a ritmo di concerti doc

Ecco la Pasqua da Capitale. C’è chi lancia il gusto gelato 2024 e chi apre a ritmo di concerti doc

Nonostante le bizze meteo di marzo, a dare ritmo al risveglio in zona mare non rinunciano gli imprenditori della bella stagione. Siamo andati a curiosare novità e attrazioni in preparazione per Pasqua. Fabrizio Pentucci, titolare di “Alice, il gelato delle meraviglie“ ha riaperto da soli quattro giorni, imponendosi tra i golosi con un gusto nuovo, il 2024, crema al cioccolato non concato (puro, ndr) e senza latte, altamente etico, dedicato all’anno della capitale della cultura. "E’ il nostro omaggio alla città – ha detto Pentucci che per mettere a punto la ricetta ha impiegato qualche mese tra prove di laboratorio e ingredienti andati a prendere direttamente dai contadini in Madagascar (il cioccolato viene da una sola azienda) e in Cambogia per Il pepe di Kampot –. Volevamo un gusto sfizioso, capace di emanare profumi intensi, ma che esprimesse il rispetto per il lavoro dei produttori. Sempre in omaggio all’anno della Capitale, poi, abbiamo deciso di investire sulla depurazione dell’acqua: non useremo più bottiglie di plastica per l’acqua minerale, ma la serviremo filtrata da noi".

Sono pronti con la serata “ opening di stagione“ sia il Maraviglia, in spiaggia a Baia Flaminia il 30 marzo che LaVela, il 31 marzo dalle ore 17, molo di Ponente. A Pasqua riapre dalla mattina anche Legno che per il pomeriggio, dalle 16,30 ha in serbo una sorpresa doppia per quanti passeranno in viale trieste, lato di Levante: "Avremo un doppio concerto con il pesarese Bertier che apre ai bolognesi Baseball Gregg" annuncia il titolare Roberto Baioni. Se Pentucci ha ancora un paio di posizioni da coprire – cerca due conisti e una persona da inserire nel laboratorio di gelateria – Andrea Martinelli, titolare del locale LaVela ha lo staff pieno al 99%. Chi le manca? "Cerco una persona da mettere in cucina". Oltre la ricerca del personale quali altre sono le sfide sul campo di questi tempi? Venire a capo dell’incertezza burocratica creata dalla Bolkestein e anche capitalizzare l’opportunità da Capitale 2024. "Vorrei maggiore chiarezza nella normativa che tocca il settore delle concessioni – osserva Baioni –. Quest’anno il Comune ha preferito rinnovare di un solo anno le concessioni in scadenza. In passato i termini erano più lunghi, di sei anni in sei anni: è un tempo che permette ad un progetto imprenditoriale di svilupparsi: sarebbe di gran lunga molto meglio. Con un solo anno, infatti non è pensabile che si riesca ad investire a cuor leggero".

E’ d’accordo Martinelli: "E’ vero, per attività come le nostre la programmazione è molto importante. Tra le variabili dobbiamo anche fare i conti con il meteo, per cui non è facile avere certezze. Ma io sono molto motivato: LaVela è stata fondata da mio nonno". Pentucci ha lo stesso mordente: "Credo nell’anno da Capitale, spero che ci aiuti ad attirare turisti da fuori. Ma credo che Pesaro debba lavorare sull’estetica e l’arredo del lungomare per accogliere al meglio i visitatori: guardo affascinato Rimini, migliorata da architetture attrattive e da eventi molto appetibili. Credo che Pesaro possa fare altrettanto. Già sistemare i marciapiedi non sarebbe male". Aprono con un tocco di fantasia anche da Più Cheese: "Il 7 aprile, dalle ore 16 inaugureremo il giardino fuori dal locale in via Baldi, 49 in Baia – osserva il titolare Marco Paolini –. Ci sarà una selezione di ottime birre abbinati a panini gourmet fatti con i nostri prodotti selezionati a dei prezzi più che popolari. Si è voluto andare incontro a tutte le tasche perché abbiamo veramente bisogno di tutti". Quali suggerimenti? "Migliorare la comunicazione di Pesaro capitale: viene poco percepita".

Solidea Vitali Rosati