Effetto Green pass: 400 prenotati in 24 ore Ma adesso mancano le dosi fino a fine mese

Le nuove limitazioni imposte dal Decreto in vigore dal 6 agosto convincono i ritardatari. Però le date slittano ad agosto in attesa di nuove forniture. Saltamartini: "Nelle Marche balzo da 2mila a 3mila appuntamenti". Scettico Acquaroli: "Meno ideologia nelle scelte"

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di Nicholas Masetti

Quattrocento prenotazioni nel giro di 24 ore. Anche all’ex Ristò di Pesaro si è sentito l’effetto Green pass. Per le giornate di lunedì 2 e giovedì 5 agosto non ci sono più posti disponibili. Date ancora lontane, però, perché attualmente la Regione ha meno dosi a disposizione. Solo mercoledì 28 arriverà infatti un grosso carico di vaccini Pfizer che saranno utili a continuare il processo dei richiami, oltre a soddisfare i nuovi posti riservati. Le Marche hanno infatti somministrato il 96.2% delle dosi ricevute.

"Fino a una settimana fa le prenotazioni erano poche, praticamente bloccate. Poi sono riprese con un certo vigore, visto che marciamo ad un ritmo di circa 2000 al giorno con una tendenza al rialzo", spiega Filippo Saltamartini, assessore regionale alla sanità. Un numero che ieri è salito a 3000: "C’è un crescendo – prosegue l’assessore - iniziato già prima del nuovo decreto del governo sul Green pass". In tutte le Marche sono circa 40mila le persone in attesa di ricevere la prima dose, mentre ad averla ricevuta sono 930.435 cittadini, di cui 680.950 già con il richiamo. Le persone non ancora vaccinate e quindi da raggiungere sono circa 435mila.

A spingere questo trend positivo di prenotazioni è anche l’aumento dei casi positivi al Covid individuati nell’ultima settimana, di cui il 90% – si stima – con la variante Delta. Ieri i contagiati sono stati 106, di cui 35 nella provincia di Macerata, 29 ad Ancona, 22 a Pesaro e Urbino, 8 ad Ascoli Piceno, 7 fuori regione e 5 a Fermo. Un tasso di positività che è stato del 7,4% visti i 2807 tamponi processati. Una corsa al vaccino che sembra quindi ripartire dopo il decreto del governo che entrerà in vigore venerdì 6 agosto. Il Green pass presto ci accompagnerà praticamente ovunque, dai ristoranti e i bar al chiuso ai luoghi di svago come i concerti, una partita allo stadio e un parco tematico. Ma anche nello sport, con palestre, piscine e centri sportivi al chiuso, e nella cultura, con teatri, musei e cinema. Per il momento restano esclusi trasporti e scuole.

"Credo che alcune scelte potevano essere più oggettive e meno ideologiche", ha detto a proposito il governatore Francesco Acquaroli. Ma invece la garanzia di avere il Qr code in tasca ha spinto i cittadini dubbiosi a prenotarsi. Per esempio, domani nel punto vaccinale di Gradara gestito dai medici di famiglia, ci dovrebbero essere circa 200 somministrazioni. Nelle Marche, guardando l’andamento progressivo, si rileva che negli ultimi giorni, dal 19 luglio, si sono registrate 13.232 persone, in media 2.646 al giorno. Intanto nell’Area Vasta 1 procedono a ritmo elevato i richiami. Ieri tra Pesaro, Fano e Urbino sono stati fatti 2552 vaccini, la maggior parte seconde dosi. Un numero che sommato a mercoledì e giovedì porta a circa 8000 inoculazioni somministrate. Ma oggi e domani all’ex Ristò al Rossini Center di Pesaro non sarà così. Infatti, mattina e pomeriggio rimarrà chiuso.