
I lavori in corso nella fabbrica ex Carloni
Proseguono come da programma le operazioni di bonifica dell’amianto dalla copertura dell’ex fabbrica Carloni di Muraglia iniziate lunedì scorso. Da luglio 2024 l’area dell’ex mobilificio è sotto sequestro, ma a dicembre era stata ottenuta la revoca del sequestro preventivo da parte della Procura della Repubblica, proprio per permettere solo le attività di bonifica. Un lavoro che impegnerà la Seta Srls (la ditta specializzata incaricata per le operazioni) per circa un mese edatteso da oltre dieci anni dai residenti del quartiere, come spiega anche Elisabetta Sacchi, responsabile dell’associazione Ona (Osservatorio nazionale amianto) Pesaro: "Finalmente sono iniziate le operazioni di bonifica nell’area dell’ex fabbrica Carloni – dice Sacchi -. Una battaglia che con l’associazione stiamo portando avanti da tantissimi anni e crediamo che questa sia finalmente la volta buona. Sappiamo che le autorità competenti stanno facendo tutti i controlli del caso e stanno seguendo passo passo le operazioni. Quindi ben vengano questi lavori, anche perché potremmo risolvere un problema che affligge il quartiere da decine di anni. E’ la stessa cosa che ho detto anche a qualche cittadino che si è allarmato per l’inizio delle operazioni di bonifica".
Sull’area dell’ex fabbrica Carloni si affacciano infatti diverse abitazioni e proprio a fianco c’è il campo da calcio del Muraglia, dove si allenano ragazzi e bambini. A rispondere ai timori dei residenti è anche il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro (Spsal) dell’Ast, intervenuto anche in una nota insieme al Comune di Pesaro: "Stiamo monitorando tutte le fasi dei lavori, al fine di rispettare tutti i requisiti di sicurezza per i lavoratori e la popolazione".
Come indicato, l’attività di smaltimento dei mezzi contaminati e delle coperture di eternit prevede una prima fase che si svolge all’interno dello stabile (per una precauzione maggiore, anche se prevede tempi leggermente più lunghi) e una seconda fase, durante la quale la ditta specializzata provvederà all’incapsulamento del materiale contenente amianto e alla rimozione. Anche nella mattinata di ieri i tecnici Ast hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere ed ogni giorno, la polizia locale apre e chiude il cantiere (posto sotto sequestro) per permettere le operazioni di bonifica. Come indicati nei cartelli apposti all’ingresso dell’ex mobilificio Carloni, tutti i cittadini interessati dall’area devono tenere chiuse le finestre di affaccio sul cantiere e non stendere la biancheria nei terrazzi durante l’orario in cui si tengono le operazioni di bonifica, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.
Alice Muri