"Fate una serata insieme per evitare altre tragedie"

Appello del padre di Mattia a Fedez e Sfera: "Col ricavato acquistate 2 ambulanze"

"Fate una serata insieme   per evitare altre tragedie"

"Fate una serata insieme per evitare altre tragedie"

di Sandro Franceschetti

Un evento con Fedez e Sfera Ebbasta, uno accanto all’altro, da dedicare ai morti della tragedia consumatasi alla ‘Lanterna Azzurra’ di Corinaldo e, soprattutto, per promuovere il divertimento in sicurezza. E’ il desiderio espresso ieri da Giuseppe Orlandi - papà di una delle 6 vittime, il 15enne Mattia di Frontone - all’uscita dal tribunale di Ancona, dove si è celebrata un’altra tappa del cosiddetto processo bis, durante la quale sono stati ascoltati i due noti rapper.

Signor Giuseppe, che mattinata è stata?

"Densa di emozione e di dolore, come sempre, quando si tratta di ripercorrere quella maledetta notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018. Ho ascoltato le parole di Fedez, di Sfera Ebbasta e prima di quest’ultimo del suo manager". Cosa ha provato?

"Una fitta al cuore continua, perché io e mia moglie Paola al nostro Mattia ci pensiamo sempre, ma in queste occasioni c’è tanta sofferenza in più".

A questi due personaggi pubblici vuol lanciare un appello?

"Guardi. Ho apprezzato la loro presenza in questa delicata situazione, ma se veramente hanno a cuore la nostra tragedia ho già detto al manager di Sfera Ebbasta che bisognerebbe organizzare una serata insieme anche a Fedez per non dimenticare quanto è successo a Corinaldo".

A cosa pensa?

"Ad un concerto, in un luogo delle Marche, durante il quale si possa ricordare quello che è accaduto alla ‘Lanterna’, in memoria di Mattia e delle altre vittime. Anche per sottolineare l’importanza che si investa finalmente sul divertimento in sicurezza, in maniera che tragedie come quelle che hanno distrutto la vita della mia e di altre 5 famiglie non si verifichino più".

Giuseppe, come dovrebbe essere usato l’incasso della serata che ha in mente?

"Mi piacerebbe che potesse essere destinato all’acquisto di due nuove ambulanze. Una che presti servizio nella provincia di Pesaro e Urbino e una in quella di Ancona, in maniera da garantire una risposta sempre più tempestiva alle situazioni di emergenza che si possano verificare sul territorio". E, al contempo, un bel gesto verso gli uomini e le donne del 118…

"E’ proprio così – conferma Orlandi -, perché è molto importante testimoniare la gratitudine nei confronti degli operatori dell’emergenza urgenza sanitaria che quella assurda notte si sono prodigati per cercare di salvare i nostri cari. Una corsa contro il tempo e contro un drammatico destino, di cui sono stati protagonisti anche i carabinieri e i vigili del fuoco. A tutti loro – conclude Orlandi – va il mio grazie e quello di tutte le nostre famiglie, sperando che simili situazioni non si verifichino mai più, perché quello che è successo al mio Mattia e alle altre vittime della ‘Lanterna’ è inaccettabile".