SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

Fiorenzuola e Casteldimezzo festeggiano i “protettori” del San Bartolo / FOTO

Serata di ringraziamento e momenti di riflessione sul futuro del Parco

I Vigili del Fuoco alla festa di ringraziamento (Foto Solidea)

Pesaro, 2 settembre 2017 - E’ nelle avversità che lo spirito di una comunità si cementa. Ha detto bene don Daniele in occasione della Festa del ringraziamento, organizzata dagli abitanti di Fiorenzuola e Casteldimezzo per omaggiare i vigili del fuoco e tutti gli operatori del soccorso che, la notte dell’incendio, hanno protetto i centri abitati sul San Bartolo.

La giornata è iniziata con la messa solenne che ha visto la benedizione della croce realizzata dal professore Daniele Fattori con i legni bruciati e posizionata sotto la torre campanaria. Poi, grazie alla disponibilità di quattro ristoranti – La Rupe, La Piadinzuola, Osteria Focara e l’alimentari Magrini – e all’entusiasmo di una ventina di abitanti, fattisi camerieri, le comunità hanno simbolicamente ringraziato i Vigili del Fuoco e tutte le forze dell’ordine dispiegate in campo la notte del rogo tra cui la protezione civile, i tecnici di Comune e Provincia, i volontari Auser, le Guardie ecologiche volontarie con una tavolata animata dall’ottimo menù, a base di porchetta, dolci fatti in paese e 12 chili di bucatini all’amatriciana.

La messa di ringraziamento
La messa di ringraziamento

Il primo piatto è stato preparato dalle abili mani di Anna Gualazzi: «Aver modo di ringraziare – dice Gualazzi – chi ci ha protetto è stata una soddisfazione per tutti noi». Nel frattempo continua la raccolta fondi per contribuire alla bonifica post incendio del San Bartolo. L’illustrazione di Alessandro Baronciani è diventata l’immagine di una borsa in tela che viene venduta da tutte le attività di Casteldimezzo e Fiorenzuola di Focara.

«Il disegno mi è venuto spontaneo – conferma Baronciani – appena ho saputo dell’incendio». Come tutti i pesaresi anche Baronciani ha ricordi legati al San Bartolo e saperlo preso dalle fiamme ne ha mosso la sensibilità. «Molti mi hanno chiesto perché ho raffigurato una donna – dice Baronciani, invitato alla cena del Ringraziamento –. Con l’incendio avvenuto di notte ho immaginato una natura dormiente, sinuosa come le curve del colle San Bartolo, attaccata dalle fiamme. Sono contento se questa mia immagine potrà contribuire alla “rinascita” del San Bartolo».

Prima di iniziare la cena il sindaco Matteo Ricci – insieme al viceprefetto Sante Copponi, al presidente della comissione ambiente in Regione, Andrea Biancani, al presidente della Comunità del San Bartolo Massimo D’Angeli e al presidente del Parco San Bartolo Davide Manenti – ha ringraziato tutti gli operatori del soccorso che hanno contribuito a proteggere i centri abitati di Fiorenzuola e Casteldimezzo, rivolgendosi in particolare al comandante dei vigili del fuoco Dino Poggiali.

Il viceprefetto Capponi ha sottolineato la capacità di tutte le forze in campo di operare in sinergia. Nel pomeriggio tra le varie istituzioni competenti s’è tenuto il tavolo tecnico per fare il punto sui prossimi interventi che interesseranno il San Bartolo. «Non abbiamo le energie per fare tutto – ha sintetizzato Andrea Biancani, presidente commissione ambiente del Consiglio regionale –. Ci concentremo sull’emergenza legata al dissesto idrogeologico che interessa la falesia sotto gli abitati di Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo. Il ripristino di reti e l’inserimento di biostuoie sotto Fiorenzuola impegnerà circa 400mila euro. Sempre in regime di emergenza appalteremo le indagini geognostiche sotto i centri abitati. Poi seguiranno gli interventi di ripristino vegetazionale (per cui tocca trovare le risorse specifiche) e i provvedimenti per garantire la manutenzione dell’ambiente quale prevenzione efficace anti incendio boschivo».

Ciò avverrà in sinergia con il Comune di Pesaro, l’Ente San Bartolo, i Carabinieri forestali e le varie forze capaci di dare il proprio contributo: dalle Università marchigiane (Politecnico e Uniurb) a Marche Multiservizi. Accolta positivamente dall’amministrazione comunale la richiesta della comunità del Parco di avviare il percorso per rendere pubbliche le strade di via Rive del Faro a Casteldimezzo e strada del mare a Fiorenzuola.

La festa a Fiorenzuola
La festa a Fiorenzuola

«Sì, riapriremo con i privati la trattativa» osserva l’assessore comunale Enzo Belloni. Soddisfatto il presidente della comunità del San Bartolo Massimo D’Angeli che riguardo la manutenzione, insieme a Biancani, sottolinea la visione strategica data dai forestali Guidi e Cattoi, presenti alla riunione. «Bisognerà individuare il giusto coinvolgimento dei privati proprietari del 95 per cento del Parco», osserva Biancani. Sul piano operativo le relazioni più corpose sono state quelle dei tecnici comunali riguardo l’opera di bonifica di via strada del mare e quella dei funzionari regionali riguardo le gare d’appalto in via di preparazione.

«Il Comune di Pesaro ha già speso 60mila euro per riaprire strada del Mare all’accesso di pedoni e mezzi di soccorso – osserva Belloni –. Abbiamo un progetto di massima da 500mila euro che prevede la sistemazione dei parapetti, delle cordolature in cemento armato e la sostituzione dei guardrail che portano al mare. Contribuiremo, con la Regione, alla collocazione delle nuove reti e provvederemo alla regimazione delle acque meteoriche per garantire la funzionalità della viabilità».