Festival dei Brutti Piobbico 2019, Giannino la Belva confermato il 'Re'

La lezione di Aluigi, riconfermato presidente del club. Fascia d’onore al fanese Isabettini

A sinistra Isabettini e Aluigi

A sinistra Isabettini e Aluigi

Piobbico (Pesaro Urbino), 2 settembre 2019 - E’ sempre Giannino Aluigi, 54 anni, detto ‘la Belva’ il re dei brutti. Il responso dopo l’apertura delle urne che ha visto quest’anno un’affluenza dell’80 per cento degli elettori regolarmente tesserati al Club che ha sede a Piobbico. Alla vicepresidenza (e anche qui si tratta di una riconferma) ‘Gedeone’ di Piobbico. Ma la novità del Festival dei Brutti 2019 è stata l’assegnazione della fascia tricolore ‘del più brutto d’Italia’. Riconoscimento andato a Daniele Poldo Isabettini di Fano. «Lo statuto ci dà la possibilità di premiare colui che riteniamo il più brutto – ha spiegato sul palco il presidente Aluigi – e Poldo ne ha tutte le caratteristiche». Il tradizionale premio No-bel è andato invece ai Modena City Ramblers e a Marcello Marcellini, avvocato e scrittore marchigiano che nella sua ultima pubblicazione ha dedicato un bel pensiero al Club dei Brutti.

A proposito dei Modena City Ramblers, il gruppo musicale, lungamente applaudito, ha chiuso con la tradizionale ‘Bella Ciao’: quasi due ore di brani strumentali della tradizione irlandese, scozzese, celtica, balcanica, italiana. Durante la sfilata per le vie del paese Giannino Aluigi, fresco di conferma, è stato accompagnato da splendide ballerine brasiliane, alcune miss (tra cui alcune di Piobbico) e le Curvy Pride, movimento tutto al femminile che come i ‘Brutti’ lotta contro le discriminazioni in genere, a iniziare da quelle contro la donna formosa, che a volte la società, la moda e il culto del bello, tendono a emarginare.

«In questo mondo dell’apparire – ha sottolineato Aluigi durante il bagno di folla – c’è sempre più bisogno di noi che teniamo ferma la realtà, senza pregiudizi o discriminazioni. L’essere brutto è un dono della natura!» Assieme al festival dei Brutti si è tenuta la tradizionale Sagra del Polentone alla Carbonara, che anche questa ha riscosso i favori della gente (tanta) che ha raggiunto Piobbico per una domenica ricca di folclore, musica, gusto e divertimento.