Green Pass obbligatorio per la fiera San Nicola a Pesaro: ambulanti contro il sindaco

Gli operatori dopo l’annuncio di Ricci "L’affluenza calerà. E poi non si capisce la disparità di trattamento"

Green pass obbligatorio alla Fiera di San Nicola

Green pass obbligatorio alla Fiera di San Nicola

Pesaro, 21 luglio 2021 - Il Green pass non è ancora obbligatorio a livello nazionale per entrare al ristorante o al cinema, ma da ieri lo è a Pesaro per andare alla fiera di San Nicola. All’appuntamento tanto desiderato dai pesaresi, fissato per il weekend dal 10 al 12 settembre, chi vorrà andare potrà entrarci solo se vaccinato, tamponato o guarito dal Covid. Compresi gli ambulanti. Parola del sindaco Matteo Ricci e dell’assessore con delega alle Attività economiche Francesca Frenquellucci, perché "così mettiamo in sicurezza gli eventi".

Al mercato del martedì, dove il Green pass non è obbligatorio, gli ambulanti non ci stanno. "Non è una cosa fattibile. È una costrizione troppo forzata. Darà poca affluenza e per i costi non è la cosa migliore". A dirlo è Marino Dini, 57 anni, da 30 in giro per le fiere del centro Italia. È di Sant’Angelo in Vado, si è già vaccinato. Quindi per lui accedere alla fiera di San Nicola non sarà un problema. "Ci andrò, ma secondo me con queste restrizioni non tutti gli ambulanti verranno. Il rischio è che la gente senza Green pass entri uguale", conclude Dini. Infatti, per l’accesso a viale Trieste, viale Trento e zone varie, "nei prossimi giorni, insieme a forze dell’ordine, associazioni di categoria e organizzatori, ci incontreremo per mettere a punto il piano di sicurezza", insiste Ricci.

Ma intanto Andrea Rinaldi, 44 anni, uno degli ambulanti che solitamente partecipa alla fiera, si fa delle domande: "Gli untori siamo sempre e solo noi dei mercati? In centro, nei centri commerciali e alla Baia Flaminia il Green pass non serve?". Dopo la comunicazione di Ricci, Rinaldi inizia a massaggiarci su WhatsApp. Botta e risposta, partendo da "Spero sia una bufala", "Bufala? Non vorrai non far la fiera come l’anno scorso". Ecco, l’idea dell’amministrazione nasce proprio da questo punto: evitare che la fiera di San Nicola venga cancellata dagli appuntamenti come nel 2020. Rinaldi non è ancora vaccinato e se vorrà partecipare dovrà ottenere il Green pass. Ma, facendo due conti, deve prenotare subito. Perché il richiamo del Pfizer è circa 40 giorni dopo la prima dose e il certificato verde si dovrebbe ottenere, secondo quanto filtra dal governo, solo due settimane dopo la seconda. Quindi, tra tutto, una sessantina di giorni. Il rischio è che diversi ambulanti non possano partecipare a priori, a meno che non facciano il tampone. Sui social la polemica si è subito accesa. Il fratello di Rinaldi, Giovanni, 48 anni, è presidente di Anva, associazione nazionale venditori ambulanti. Si è vaccinato e ha qualche dubbio: "Il Green pass per la fiera di San Nicola è una disparita. In altri posti di aggregazione, come spiagge e festa delle candele non serve. E poi, come faranno a controllare? Se uno viene dal mare come fa? Non è che se non riescono a controllare non fanno la fiera?".

Nella bancarella davanti c’è Nicola Tasini, 44enne. Pesarese, da più di 10 anni fa la fiera di San Nicola. Ma non si è ancora vaccinato. "Ora lo dovrò fare per forza, affretterò i tempi per farlo. Ma non ci sarà mai la sicurezza di controllare, tutte quelle persone che escono dalla spiaggia per esempio, le controlli?". C’era una volta la fiera di San Nicola con il simbolo della cipolla. Da quest’anno, vai di Green pass.