Mano lesta al mercato di Fano… ma non troppo. E’ stata infatti arrestata nel giro di pochi giorni la 27enne di origine slava, anche se nata in Italia, che sabato scorso è riuscita a prelevare il portafogli dalla tasca di un anziano che stava facendo compere.
Il 78enne fanese si era infatti sentito sfiorare la gamba all’altezza della tasca laterale mentre si trovava davanti a una bancarella. E così si è accorto immediatamente che dalla tasca era sparito il suo portafogli. Grazie all’aiuto dell’ambulante, l’anziano è riuscito subito ad individuare la donna che l’aveva derubato: l’ha vista allontanarsi in fretta, dileguandosi tra la folla. Si è così rivolto agli agenti del Commissariato di Fano, diretto dal vice questore Stefano Seretti, per sporgere denuncia. Le indagini sono state rapidissime anche grazie alla collaborazione della Polizia Locale che sulla base di indizi e descrizioni, sono riusciti presto ad identificarla: è residente in Romagna e è già nota alle forze dell’ordine. E così pochi giorni dopo il fatto, la donna è stata arrestata per furto aggravato. Solo che nel frattempo, con il bancomat dell’anziano, la 27enne si era già comprata un telefonino nuovo in un negozio del centro storico e aveva effettuato tre prelievi giornalieri, per un importo totale di 1500 euro. I poliziotti l’hanno rintracciata a Rimini dove hanno recuperato anche il telefono acquistato coi soldi dell’anziano. Il gip di Pesaro ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico della donna, che è stata eseguita dagli agenti del Commissariato fanese con il supporto della Questura di Rimini.
"Bisogna prestare la massima attenzione, soprattutto in quelle situazioni caratterizzate da una considerevole presenza di pubblico, come ad esempio i mercatini natalizi, quando la calca finisce per favorire i borseggiatori, nonché ad allertare immediatamente le Forze di Polizia nel caso d furti o di situazioni anche semplicemente sospette - si raccomanda la polizia fanese, in una nota -. Ed evitare di conservare insieme la tessera bancomat e il relativo codice di accesso, in modo da impedirne l’utilizzo in caso di sottrazione".
ti.pe.