Gonfiabili, buco nell’acqua "Ma il Comune si rifarà"

Il vicesindaco Vimini ha risposto all’interrogazione di Malandrino (Fd’I) "C’è tempo per agire: l’affidamento scade quest’anno. Ci siamo tutelati"

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Il “Sunset Island“, il Parco acquatico costato caro alla città, è stato il primo tema caldo, discusso, ieri, in Consiglio comunale. Di rientro dalla pausa agostana l’assise ha ripreso il confronto toccando una ferita aperta dell’amministrazione Ricci. In pratica il Comune dovrà rientrare di circa 100mila euro dai chi ha preso nel 2018 in concessione il Parco acquatico. La piattaforma gonfiabile installata nello specchio d’acqua davanti a Villa Marina, in fondo a viale Trieste, venne acquistato dalla società Pesaro Parcheggi. L’accordo tra le parti prevedeva che il privato, nei quattro anni successivi al primo – 2019, 2020, 2021 e 2022 – avrebbe versato un canone di 26mila euro al Comune che girato a Pesaro Parcheggi. Questa, nell’arco di un lustro avrebbe assorbito la spesa iniziale sostenuta. Ma nel 2019 e negli anni a seguire, per ragioni diverse, tra cui l’impossibilità di sfruttare la risorsa a seguito delle restrizioni pandemiche – i gestori non hanno versato la rata. Nel 2021 Pesaro Parcheggi ha chiesto di riavere i soldi anticipati. Il sindaco Ricci non ha intenzione di sganciare nemmeno un euro perché li vuole tutti dalla Sunset, ma questa ha esposto le proprie ragioni per non mettere mano al portafoglio.

Ieri a mettere il dito nella piaga, riguardo il Piano di rientro della somma che il Comune dovrà ridare a Pesaro Parcheggi rivalendosi sui privati, è stato il consigliere di Fd’I, Daniele Malandrino. "Il mio intento era quello di fare il punto. Dalla risposta ho capito che il Comune ha fatto tutti gli atti per tutelarsi, ma ho anche capito che di soldi dal privato, il Comune ancora non ha visto un euro". Durante la ricostruzione Daniele Vimini ha osservato quanto fatto dal Comune che ha provveduto a un primo sollecito di pagamento il 23 dicembre 2019 e successiva intimazione di pagamento il 2 dicembre 2021. "È stata avviato il recupero coattivo delle somme – ha detto Vimini –. L’avviso è stato opposto dai gestori della struttura. È stata inoltre formulata richiesta di escussione della polizza fidejussoria prestata dalla Sunset. Si ricorda, che la durata dell’affidamento sia pari a 5 annualità in scadenza a settembre del corrente anno. Il rischio d’impresa – infine – non è mai stato in capo al Comune: le difficoltà, covid in primis non erano prevedibili e naturalmente ci dispiace se chi ha investito non ha trovato soddisfazione rispetto all’impegno, ma l’amministrazione farà comunque di tutto e alla fine riuscirà a recuperare le somme che le sono dovute".

s.v.r.