Gran finale con San Sisto alla “Vigna“

La fiera del fungo di San Sisto si chiude con l’ultima serata speciale dedicata all’abbinamento tra cucina della costa e dell’entroterra e in programma domani alle 20,30 al ristorante La Vigna di Montecalvo in Foglia. Ricco il menù: gamberetti in salsa rosa, zuppa di legumi di San Sisto, piada con sardoncini, rucola e pomodorini, prosciutto del Montefeltro avvolto in grissino casereccio, tagliolini Mare e Monti con vongole, gamberetti e funghi di bosco, coniglio in porchetta con finocchietto selvatico e funghi, spinaci e patate come contorno. Infine mela cotta al forno, salsa al vino rosso, crema della nonna con scaglie di cioccolato fondente e tozzetti. In abbinamento i vini della cantina Tenuta Carlini (Parco naturale del Monte San Bartolo- Pesaro). Costo del menù 30 euro tutto compreso (prenotazione obbligatoria 389.5819451). "Si tratta di una cena in cui vogliamo abbinare costa ed entroterra – dice Risiero Severi, presidente della mostra – dedicata a tutti coloro che amano la buona cucina".

Nei giorni scorsi si era tenuta la serata dedicata al miglior abbinamento con i tortelloni ai funghi del ristorante "Da Emilio" di San Sisto, che ha visto a sorpresa vincere un vino rosso, il Pinot nero della tenuta Carlini che, ha spiegato il sommelier Otello Renzi, "esaltava questo piatto con ripieno cremoso". Ha partecipato anche il presidente provinciale dell’Accademia della cucina avvocato Floro Bisello, assieme a Norina Mauri e Marcello Rivi noti artisti del ristorante Le Contrade. "Per noi – ha detto Emilio – la tradizione è tutto e chiamandoci possiamo riproporre questo piatto appetitoso e appagante". Hanno partecipato gran parte dei componenti del Comitato della mostra che Severi ha ringraziato "per l’impegno e il tempo dedicato". Quasi un’impresa, ha sottolineato Oberdan Nonni, del comitato organizzatore, "perché riaprire al pubblico dopo due anni di pandemia non era affatto facile. E’andata bene, San Sisto resta aperta a tutti con il suo museo dei calchi e le sue squisitezze"

d. e.