Green pass scuola Pesaro, prof senza certificato verde chiamano i carabinieri

La preside dell’istituto ’Galilei’: "Si entra rispettando la legge". A Fano, direttrice chiama la polizia per allontanare docente no vax

Controllo del Green pass (foto d’archivio)

Controllo del Green pass (foto d’archivio)

Pesaro, 2 settembre 2021 - Le hanno lasciate fuori dalla porta d’ingresso, dicendo loro: "Senza green pass non potete entrate". Due insegnanti della "Galilei" di Villa Fastiggi, ieri mattina alle 8, hanno chiamato anche i carabinieri per protestare. A Fano invece, la polizia municipale è stata fatta arrivare sempre ieri mattina all’asilo nido e materna "Zizzi" di via Montesi a Sant’Orso perché un’insegnante no vax voleva entrare.

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Era stata lasciata fuori, e lì è rimasta. Ma la stessa docente si è presentata ieri pomeriggio per una riunione a scuola con i genitori. Altra chiamata alla forza pubblica (vigili e polizia) per allontanarla, ma poi la direttrice ha deciso di annullare la riunione pur di far togliere l’assedio da parte della docente. Tornando al caso di Pesaro, le due insegnanti di scuola elementare e media, dopo aver vivacemente protestato, sono arrivate in caserma dai carabinieri per far attestare di essersi presentate (invano) in classe. Dice la preside Bruna Mencarelli dell’istituto ’Galilei’ di Villa Fastiggi: "Queste due insegnanti si sono dimostrate risolute nel voler entrare in base ad un’autocertificazione, un documento senza valore. E io altrettanto risolutamente ho ricordato loro che il regolamento prevede, a meno di un certificato medico di esenzione vaccinale per motivi comprovati, un unico requisito per accedere in classe: il green pass attivo. O lo si ha o non lo si ha. Queste insegnanti non avevano nulla e dunque i colloqui finivano lì. Non so se hanno chiamato i carabinieri, scelta loro, il dato certo è che non potevano accedere nella mia scuola. Per questo, come prescrive il regolamento, sono state considerate assenti ingiustificate".

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La norma prevede che passati 5 giorni di assenza ingiustificata, scatterà la sospensione dal lavoro e dunque il mancato pagamento dello stipendio. Le due docenti hanno due modi per tornare in classe: vaccinarsi oppure sottoporsi a tampone ogni 48 ore. "Io poi avevo altro da fare e non potevo perdere altro tempo – dice la preside Mencarelli – così ho delegato la mia vice a seguire il problema che era comunque già risolto alla radice. Senza green pass, nessun docente o personale Ata può accedere. Devo dire – continua la preside Mencarelli – che i 100 docenti circa dell’intero istituto, che conta 850 ragazzi, solo stati assolutamente fantastici presentandosi col loro green pass sia digitale o cartaceo sbrigando i controlli con grande spirito collaborativo. Il fatto che solo due docenti su 100 non avessero il green pass è un dato molto importante che ci permette di guardare avanti con grande serenità. Ora sarà necessario controllare tutte le mattine fino a quando non sarà operativa una piattaforma digitale, nei prossimi giorni, che permetterà di valutare dalla segreteria chi ha il green pass". ro.da.