"Guy, maestro di judo e nella vita". L’addio di amici e allievi a Ruelle

Tanta commozione per l’ultimo saluto alla vera anima del tatami: "Hai formato generazioni di atleti"

"Guy, maestro di judo e nella vita". L’addio di amici e allievi a Ruelle

"Guy, maestro di judo e nella vita". L’addio di amici e allievi a Ruelle

Chiesa di Villa San Martino gremita, ieri, per l’ultimo saluto a Guy Ruelle, maestro e vera anima del Judo pesarese, morto, a 68 anni, dopo aver combattuto contro un male incurabile. Presenti tanti suoi allievi ed amici, il presidente del Judo Fazi Club Pesaro, Francesco Balducci, il presidente regionale sezione Judo, Angelo Mercanti, i rappresentanti della federazione Sammarinese, e in prima fila Camilla, Monica, Luciana, Filippo e Andrea che lo hanno seguito fino all’ultimo. Ad officiare don Lorenzo Volponi che nell’omelia ha ricordato l’amato Ruelle concludendo: "Salutiamo il maestro di judo per eccellenza che incontra il maestro della vita".

Al termine hanno preso la parola Camilla e Monica, che hanno adottato la cagnolina di Guy: "Ciao Guy, ti vogliamo salutare ricordando che sei stato il punto di riferimento per bambini e ragazzi che amavano, come te, il judo. Sei stato, prima un atleta nazionale, un allenatore che sul tatami ha trascorso una buona parte della vita, formando generazioni di atleti, diventando poi un arbitro internazionale, animato da una passione che solo un bravo maestro sapeva trasmettere. Ricordiamo la tua felicità quando la presidente della federazione nazionale ti ha chiamato per assegnarti l’ennesimo diploma da maestro. Oggi vogliamo ringraziare tutte quelle persone che ti e ci hanno aiutato nel periodo difficile che hai vissuto ultimamente e che ci hanno sostenuto per la raccolta fondi. Vogliamo ringraziare l’Hospice di Fossombrone, dove sei diventato la mascotte e sei stato assistito nel migliore dei modi, con umanità e professionalità. Un grazie all’Ant, a Nina e Lidia che si prendevano cura di te a casa. E oggi, come da te esplicitamente richiesto, siamo qui a dire a tutti che la tua volontà era che vivessimo questo giorno come una festa e che brindassimo insieme per l’ultimo saluto. Ciao maestro". Poi è intervenuto un commosso Angelo Mercanti che ha esaltato l’amico Ruelle ed ha letto il messaggio del presidente regionale della Fijlkam, Marco Masi: "Niente e nessuno potrà mai togliermi dalla mente il tuo sguardo emozionato quando ti abbiamo consegnato il diploma di Maestro, un riconoscimento doveroso al quale tenevi molto. Una promessa che ti avevo fatto e che con Angelo siamo riusciti a realizzare. Ci lasci la consolazione e la speranza di aver alleviato le tue ultime sofferenze e averti fatto sentire la nostra vicinanza nell’affrontare la malattia. Ciao Guy, ciao Maestro, buon viaggio". Ora Guy riposa al Cimitero Centrale di Pesaro.

Luigi Diotalevi