ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Ha vinto Domenico Visita cardiaca a maggio

L’ex operatore Cup è riuscito a "infrangere" la barriera di attesa: "Devo dire grazie al Carlino. Hanno trovato posto anche a mia moglie"

Ha vinto Domenico Visita cardiaca a maggio

Ha vinto Domenico Visita cardiaca a maggio

Oltre un anno di attesa senza riuscire a prenotare elettocardiogramma e visita cardiologica e analogo rebus anche per la visita ginecologica della moglie. Dopo l’intervista rilasciata i giorni scorsi al "Carlino" da parte del 69enne Domenico Bavusi, lui stesso operatore del Cup in pensione ed ex presidente della Croce rossa provinciale, la situazione si è "miracolosamente" sbloccata sia per lui che per la moglie Daniela Brunetti: il Cup l’ha chiamato fissando, in tempi record, gli esami e le visite richieste. "Alle 8,30 del mattino mi ha telefonato un’operatrice per vedere se poteva trovarmi delle disponibilità e ‘miracolosamente’ mi ha fissato tutti gli appuntamenti: la visita di mia moglie l’8 aprile e per me il 2 maggio. Velocissimi e in ospedale. Ha detto che ‘la colpa è degli operatori che non sanno cercare bene’, si è giustificata dicendo che ci sono degli addetti telefonici nuovi e poco esperti che non guardano bene tutte le possibilità che il sistema di prenotazione offre. Io invece sono convinto che questa improvvisa apparizione di posti sia grazie all’articolo apparso sul ’Carlino’ di Pesaro, altrimenti col fischio che trovavo queste disponibilità. Sono contento perché il mio problema è stato risolto ma l’amaro in bocca resta. Io stesso sono stato un operatore del Cup, e uno di quelli della prima ora. Sono stato assunto poco dopo l’istituzione del sistema di prenotazione telefonica e so bene come funziona il meccanismo e che gli operatori non c’entrano nulla con queste lunghissime attese".

L’odissea della famiglia Bavusi era iniziata poco meno di un anno fa. La prima impegnativa per gli esami e la visita cardiaca era stata compilata il 3 maggio 2023 per un semplice controllo annuale senza priorità. Domenico, 9 mesi prima, aveva già iniziato a chiamare ma, pur telefonando quotidianamente dalle prime ore del mattino, non ha mai trovato nulla. Nel frattempo l’impegnativa era scaduta e il curante ne ha compilata una seconda con una priorità di 30 giorni. Pur chiamando tutte le mattine alle 8,15 in punto era riuscito ad accaparrarsi un posto solo per un ecodoppler fissato al 17 giugno prossimo. Per ecocardiogramma e visita cardiologica, invece, nessuna disponibilità almeno fino a ieri. Stessa sorte anche per la moglie Daniela. "La prima richiesta del medico per una visita ginecologica è stata fatta 6 mesi fa con priorità di 60 giorni. Il cup non le ha trovato posto: un’operatrice dell’Azienda sanitaria ci ha richiamati per dirci che l’impegnativa nel frattempo è scaduta e che l’avremmo dovuta richiedere nuovamente e così abbiamo fatto".