
Il consigliere Massimo Ballabene
L’ennesimo tentativo di estorcere denaro con la scusa dell’incidente sì è verificato anche a Piandimeleto. A raccontarcelo il consigliere di maggioranza in comune Massimo Bellabene. "Venerdì pomeriggio attorno alle ore 16 mi telefona mia madre chiedendomi se stavo bene, questo perché l’avevano chiamata per avvisarla che io avevo avuto un’incidente con l’auto, e serviva un pagamento per l’accaduto. Fortunatamente c’era in casa di mia madre una signora più giovane, che si è subito messa in allarme e le ha suggerito di chiamarmi e così si è chiarito il tutto. Ringrazio la signora che prontamente è intervenuta. Chi fa queste cose è un delinquente. Non è possibile che un comune cittadino debba essere terrorizzato da questi fatti criminosi".
"È ora di far basta – aggiunge il consigliere comunale – i delinquenti devono avere la consapevolezza che se vengono presi saranno puniti. Anche altri paesani mi hanno contattato per dirmi che gli è successa la stessa cosa, dicendomi che, inoltre sapevano il nome di quelli della famiglia e le loro abitudini. Fortunatamente non sono caduti nella trappola".
"Non è la prima volta che in questo mese accadono fatti criminosi – conclude Ballabene – tanto che in precedenza già si sono avuti furti e intrusioni nel circondato. Spero che l’informazione di questo ennesimo episodio sia da tutela ai continui tentativi di truffa e furti. Siamo sotto assedio, ne abbiamo parlato anche nei giorni scorsi in una riunione in Comune. Nei giorni scorsi oltre che a Piandimeleto ci sono stati furti anche a Belforte all’Isauro". L’ultima operazione dei carabinieri di Urbania, con un arresto, fa sperare che per ora il fenomeno si rallenti.
Amedeo Pisciolini