”Happennino” rilancia il territorio montano

Oggi a Mercatello un convegno con il direttore della Lonely Planet Italia. Forum con esperti di turismo innovativo sulle tematiche delle aree interne

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Ci saranno Lonely Planet, la bibbia dei viaggiatori che proprio quest’anno ha inserito le Marche come seconda regione al mondo tra quelle da visitare, Luca Dini, direttore editoriale di Condè Nast e originario proprio del nostro Appennino, il compositore e producer Dardust e tanti altri ospiti ancora alla terza edizione di Happennino – Festival dell’entroterra, sostenuto dall’Unione Montana Alto Metauro e dai comuni di Peglio, Mercatello sul Metauro, Sant’Angelo in Vado e Borgo Pace.

L’inaugurazione dell’evento si è tenuta ieri con Giovanni Lindo Ferretti, icona punk ora tornato a vivere nell’Appennino reggiano, intervistato dallo scrittore Michele Rossi, che ha fatto registrare subito il sold-out. Oggi l’appuntamento è a Mercatello sul Metauro per gli Stati Generali d’Appennino, diretti proprio da Luca Dini, originario di Borgo Pace, dove le tematiche della vita nelle aree interne saranno le vere protagoniste.

Ospiti saranno Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, Andrea Paoletti di Wonder Grottole, progetto di innovazione sociale e turismo innovativo realizzato in collaborazione con Airbnb, Erika Farina dei Briganti di Cerreto, l’esperienza italiana più riuscita nel campo delle cooperative di comunità e Filippo Polidori, nome d’arte Food Guru, altro appenninico doc, autore di progetti dedicati al food, responsabile della comunicazione di aziende vitivinicole di fama mondiale e consulente di enti locali, aziende e consorzi nell’organizzazione degli eventi più importanti del settore.

Domani, invece, il Festival si sposta prima a Peglio, alle ore 9, per un trekking panoramico con il travel blogger Mentenomade, che ha fatto della sua passione per i viaggi ed il territorio un lavoro seguito da migliaia di followers. Il gran finale sarà invece domenica alle 21 a Lamoli dove si esibirà il pianista e compositore Dardust, nome noto della scena musicale italiana che ha lavorato con Jovanotti, Emma Marrone, Thegiornalisti, Mahmood e tantissimi altri. Seduti sul grande prato, con l’Abbazia Benedettina e l’Alpe della Luna sullo sfondo, lo spettacolo per piano solo e il light design dello spettacolo ’Lost in Space’ daranno l’arrivederci al prossimo anno. Nello stesso tempo oggi e domani a Peglio per le vie del borgo verrà allestita la mostra "L’Italia che ci guarda" realizzata per i quindici anni dell’Associazione Comuni virtuosi con gli scatti del fotografo Marcello Ginelli. La mostra, che sarà itinerante e girerà tanti comuni italiani, espone anche foto scattate a Peglio ed Urbania.

Andrea Angelini