ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Hashish a fiumi . Droga impacchettata con la carta degli snack. Caccia al magazzino

Dopo il sequestro di martedì, la polizia è convinta che in zona ci sia un deposito di stoccaggio da cui si riforniscono i pusher.

ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca
Gli agenti mostrano l’hashish e il denaro sequestrato

Gli agenti mostrano l’hashish e il denaro sequestrato

C’è un magazzino milionario della droga a Pesaro. All’interno del deposito ci sarebbero migliaia di confezioni di finte merendine. Pezzi da 50 grammi di hashish confezionati come snack delle più comuni marche con un carico di principio attivo altissimo, che arriva a quasi il 40 per cento di Thc. Un centro di stoccaggio da cui partono corrieri con carichi di hashish anche da 200mila euro di valore al dettaglio. La polizia sta cercando quell’hub, gestito verosimilmente da un’articolata organizzazione criminale, come in una caccia al tesoro: solo che al posto della mappa con la X segnata, ci sono pedinamenti, intercettazioni e auto sospette alle quali stare alle costole.

E’ lo scenario che si delinea dopo il maxi sequestro di 15 chili di hashish compiuto martedì dagli agenti della squadra Volante di Pesaro. A finire in manette è stato un 48enne francese di origine marocchina che ora si trova in carcere a Villa Fastiggi. Teneva l’hashish, suddivisa in 25 confezioni incartate di blu, nel bagagliaio, al posto della ruota di scorta. All’interno delle confezioni c’erano centinaia di finti snack al cioccolato. A guardarci bene e ad annusare con attenzione, però, quelle merendine erano tutt’altro che spezza-fame. Scritto in piccolo e laterale, infatti, si legge la quantità di principio attivo che l’hashish incartata all’interno potrebbe contenere: thc al 38,5%, un concentrato di sballo capace di mandare al tappeto con una potenza quadruplicata rispetto alle più comuni canne.

Era da 48 ore che gli agenti studiavano i movimenti di quell’auto sospetta, una Focus station wagon, su cui pendeva una segnalazione come possibile veicolo rubato. La prima volta l’avevano vista entrare e uscire dal Comune di Pesaro lunedì scorso e poi l’hanno intercettata di nuovo il giorno seguente appena prima del casello autostradale, quando stava per imboccare l’A14 in direzione sud. Sotto il pianale del bagagliaio gli agenti hanno trovato il carico e anche 850 euro in contanti mentre il 48enne non riusciva a mascherare una certa agitazione.

L’ipotesi degli inquirenti (sul fatto sta indagando la squadra mobile della polizia) è che il francese fosse a Pesaro per fare rifornimento e che avesse appena prelevato i pacchi dal deposito misterioso che tutti stanno cercando. Lo scorso giugno il commissariato di Fano aveva eseguito un arresto simile. Anche in quel caso era stata osservata una vettura già segnalata che poi era stata fermata in prossimità del casello autostradale. I poliziotti avevano trovato, nascosto all’interno del veicolo, marijuana, hashish e 19 confezioni di snack "truccati".