"Il campetto da basket è ormai inservibile"

Nonostante la grande richiesta, la struttura è ridotta malissimo. Appello al Comune: "Trovate i fondi per risolvere la situazione"

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"Il campetto della “pista“ è sempre affollato nonostante il fondo sconnesso e soprattutto pericoloso; pensate quanta gente potrebbe venire a giocare se avessimo una struttura degna della città di Urbino, accogliente, funzionale e sicura". Gli appassionati della palla a spicchi della città ducale non si arrendono e, mentre sono intenti a "sistemare il sistemabile" rivolgono il loro appello all’amministrazione: "Chiediamo soltanto di avere un campetto per giocare a basket – dice il gruppo di volontari tra cui Marco Dionigi e Andrea Salvucci–, ad Urbino è uno sport che piace molto e il campo è sempre pieno di giocatori giovani e meno giovani. Grazie agli appassionati locali e agli studenti c’è sempre ricambio ed ogni stagione è buona per una sfida a canestro. Nel tempo però il campetto si è ridotto così male da rendere difficile il gioco e, soprattutto, con buche, avvallamenti e sconnessioni diventa anche pericoloso per il rischio di storte e cadute. Il lungo inverno e gli agenti atmosferici rovinano il fondo della pista. Noi come appassionati facciamo il possibile in modo del tutto volontario e a nostre spese: cambiamo le retine, dipingiamo le righe quando sbiadiscono ma non possiamo fare interventi strutturali che oramai sono indifferibili. Eppure non chiediamo molto, basterebbe rifare il fondo di cemento e qualche altra migliorìa, noi ci impegniamo a continuare volontariamente la nostra piccola manutenzione".

Gli amanti del basket ducale avevano provato anche il dialogo con l’amministrazione: "Negli anni abbiamo incontrato i nostri politici più volte chiedendo di intervenire ma non si è mai fatto nulla di concreto. Non si riusciva mai a trovare i fondi per intervenire, eppure nei comuni vicini, anche quelli più piccoli, ci sono strutture di prim’ordine come a Fermignano, Carpegna, Urbania o Lunano. Qui dove girano molti più atleti invece siamo in queste condizioni".

Dionigi, Salvucci e compagni non hanno mai risparmiato energie e su quel playground avevano organizzato anche un torneo molto seguito: "Per dieci anni abbiamo organizzato qui il torneo estivo di basket 3vs3 Città di Urbino che in poco tempo era diventato uno dei più quotati della Regione dove partecipavano decine di squadre e c’era sempre un folto pubblico a vedere le partite. Tutto questo movimento di sportivi e di pubblico era certo una buona pubblicità per la città ed è bene ricordare che avere un campetto sempre pieno, è importante per lo sport e l’alto valore sociale dell’iniziativa, qui si fa davvero aggregazione giovanile con tutti i valori dello sport e pensiamo che sia una cosa davvero importante di questi tempi, ma forse qualcuno non lo capisce".

Andrea Angelini