Il Comune paga mezza Tari a chi è in difficoltà

Il Comune di Pesaro destina 100mila euro in più al fondo anticrisi 2024 per aiutare 1.900 famiglie a pagare la Tari. Il contributo coprirà metà della bolletta, con bando previsto ad agosto.

Sarà integrato con ulteriori 100mila euro, il fondo anticrisi 2024 del Comune di Pesaro, che raggiungendo la cifra complessiva di 300mila euro sarà impiegato come contributo nel pagamento della tassa sui rifiuti sostenendo le famiglie in difficoltà. I nuclei familiari beneficiari, con Isee fino a 16mila euro ed in regola con i versamenti della tassa, dovranno provvedere al pagamento delle prime due rate della Tari, mentre alle altre due ci penserà il Comune. Il bando per il quale si potranno presentare domande uscirà ad agosto. "Nel bilancio di previsione, Il Comune aveva già stanziato 200mila euro per il fondo anticrisi – dice l’assessore Andrea Nobili – ora con l’ultima variazione di bilancio abbiamo deciso di incrementarlo di 100mila euro. In questo modo, i beneficiari del bando 2024 pagheranno solo metà della bolletta, pagando due rate su quattro. Possiamo prevedere che saranno 1.900 i nuclei familiari che potranno essere aiutati quest’anno con questa manovra". Una scelta, quella di destinare il fondo anticrisi 2024 alla Tari, condivisa con i sindacati, come spiega l’assessore alla Solidarietà, Luca Pandolfi: "Ancora una volta – dice – d’accordo anche con le parti sociali, abbiamo deciso di aiutare le fasce più deboli. Negli ultimi due mandati il Comune ha investito nel fondo anticrisi oltre 2 milioni di euro". Soddisfatti Roberto Rossini, segretario generale Cgil Pesaro e Urbino; Anna Baldella, Cisl e Fnp Cisl Pesaro-Urbino e Maria Grazia Tiritiello, segretaria regionale Uil Marche: "Insieme al Comune abbiamo deciso la linea di destinazione del fondo – dicono – aiutando così i cittadini in difficoltà che sempre di più oggi si trovano ad avere un reddito che non basta a coprire il costo della vita".

Per accedere al beneficio, i richiedenti del contributo Tari dovranno aver provveduto anche al pagamento delle prime due rate con scadenza 16 giugno e 16 agosto 2024. Anche per questo Pandolfi e Nobili ricordano alle famiglie interessate, di "scegliere di pagare la tassa nella forma rateizzata e saldare le prime due rate prima di fare domanda al bando".

Alice Muri