Il Moro di Venezia rientra in porto

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Gli yacht all’ancora al porto – nove in totale – benché sia ormai scoppiata l’estate, ancora non prendono il mare. In compenso ha gettato l’ancora nel cantiere Navale Rossini, una delle grandi barche a vela che hanno fatto la storia di questo sport in Italia. Perché si trova ormerggiata proprio al cantiere navale "Il Moro di Venezia II", ed è la prima volta che questo scafo, torna al punto di partenza e cioè dove è stato varato nel 1983. Costruito come Azzurra alle Yacht Officine – a guidare le operazioni Marco Cobau su disegni di German Frers –, aveva come armatori la famiglia Gardini-Ferruzzi di Ravenna ed il suo varo fu una cerimonia.... rinascimentale con tanto di tende bianche ed anche musici e menestrelli. La famiglia Gardini-Feruzzi arrivò al porto con un treno – una dozzina circa – di Mercedes tutte nere e verdi. Questa imbarcazione che ha vinto tante regate, piazzandosi anche al secondo posto dei campionati del mondo del 1985, è oggi di proprietà di Maurizio Vecchiola, industriale del fermano, molto legato a Pesaro perché ha studiato al Leonardo da Vinci. Era tempo che voleva riportare questo capolavoro della vela al punto di partenza, Maurizio Vecchiola, ed ora c’è riuscito. Un tentennamento dovuto soprattutto al pescaggio della deriva.