Il nuovo ponte intitolato al ’patriarca’ del caffè Alberto Pascucci

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Nel segno di Alberto Pascucci. Con una cerimonia, Provincia e Comune di Monte Cerignone hanno intitolato il ponte sulla strada provinciale 2 ‘Conca’ - ricostruito nel 1949 dopo la seconda guerra mondiale e di recente rinnovato dopo i lavori realizzati dal Consorzio di Bonifica - al fondatore dell’azienda di caffè conosciuta in tutto il mondo.

Il tutto sotto lo sguardo del figlio Mario, attuale amministratore delegato di ‘Caffè Pascucci’, degli altri familiari e dei rappresentanti dell’impresa. Nella sala dell’ex chiesa di Santa Caterina è stata consegnata la targa dell’intitolazione alla famiglia, dopo la scopertura avvenuta nell’area del ponte. "Una giornata significativa per tutti", ha sottolineato il presidente della Provincia Giuseppe Paolini. Per la Provincia presenti anche il direttore generale Marco Domenicucci e il dirigente del Servizio viabilità Mario Primavera. "Un evento importante per la nostra famiglia – ha osservato Mario Pascucci, figlio di Alberto –. Mio padre è sempre stato un viaggiatore, un punto di connessione tra Paesi e città differenti". Così il sindaco di Monte Cerignone Carlo Chiarabini: "Alberto Pascucci ha fatto tanto per la valorizzazione del territorio: la sua azienda ha raggiunto livelli internazionali, conta migliaia di negozi nel mondo ma tuttora è profondamente radicata a Monte Cerignone". Presente anche il presidente dell’Anbi Marche Michele Maiani. "Il Consorzio ha mantenuto le promesse fatte al territorio – ha evidenziato, nel suo messaggio, il presidente del Consorzio di bonifica delle Marche Claudio Netti – e in meno di un anno ha consegnato a Monte Cerignone una struttura di importanza strategica".

"Cittadino e imprenditore esemplare, che ha mantenuto le sue radici a Monte Cerignone portando nel mondo un’eccellenza del territorio", è la motivazione inserita nella descrizione della targa posizionata nei pressi del ponte. L’infrastruttura di 56 tonnellate, lunga 43 metri, antisismica e in acciaio, è stata realizzata nel 2020 con lavori del Consorzio di Bonifica, prendendo il posto del precedente impalcato, fatto brillare a causa del suo deterioramento. Un progetto realizzato con il contributo della Regione e della Provincia. Il nome di Alberto Pascucci si è legato negli anni anche al mondo della MotoGp attraverso le sponsorizzazioni: su tutti quelle a Marco Simoncelli e alla Sic58 Squadra Corse. Non a caso presente alla scopertura della targa Paolo Simoncelli, papà dell’indimenticato Marco: "Alberto Pascucci è stato un caro amico. Mio e di mio figlio".