Il sottopasso salva-vita Vismara, lavori al via Per pedoni e ciclisti un sospiro di sollievo

Invece di dover percorrere, come ora, il cavalcaferrovia di via Mondini facendo lo slalom tra auto e tir, dalla rotatoria del Santa Colomba si arriverà fino in zona Guardia di Finanza: e da lì la ciclabile per il centro.

Il sottopasso salva-vita  Vismara, lavori al via  Per pedoni e ciclisti  un sospiro di sollievo

Il sottopasso salva-vita Vismara, lavori al via Per pedoni e ciclisti un sospiro di sollievo

La prossima settimana inizieranno i lavori da 921mila euro per la realizzazione del sottopasso di collegamento tra i quartieri di Vismara e Torraccia. Nell’idea dell’amministrazione comunale si tratta di una infrastruttura che accorcia la distanza di Cattabrighe a Vismara e Tombaccia e rende sicuro il passaggio di ciclisti e pedoni che altrimenti, sarebbero costretti a percorrere il cavalcaferrovia di via Mondini, troppo stretto e trafficato per garantire la convivenza non richiosa di veicoli di stazza diversa. "La ditta a cui abbiamo affidato i lavori è di Sassocorvaro: inizierà subito dopo terminate le indagini belliche – osserva l’assessore Enzo Belloni –. Nel giro di una decina di mesi è prevista la consegna del cantiere. Sarà largo 3,5 metri con una pendenza quasi nulla. Con il tratto di ciclabile appena completato di via Lambro, via Liri, via Timavo il ciclista, raggiunta la rotatoria di Santa Colomba, prosegue per l’area che porta davanti alla sede della Guardia di Finanza e incontra la ciclabile lungo il Foglia che lo porta fino al mare o in centro. Oltre all’illuminazione della ciclabile, lungo il tragitto abbiamo previsto tre punti per la videosorveglianza, con l’idea di aumentare il grado di sicurezza".

Che il cantiere sia imminente, i residenti se ne sono accorti: davanti al campo sportivo del Vismara Calcio c’è uno sterrato che prefigura l’imbocco del sottopasso. "Abbiamo avvisato coloro che qui hanno sempre coltivato gli orti, invitando di non piantare più nulla perché a giorni si inizia a scavare". Dell’imminenza dei lavori se ne sono accorti, loro malgrado anche alcuni residenti abituati a trascorrere qualche ora nelle panchine sotto gli alberi: "Da una settimana – conferma l’assessore – quelle sedute sono inutilizzabili perché ignoti, lì vicino hanno abbandonato sette vasche in eternit, di quelle che un tempo venivano usate in campagna per irrigare i campi. C’è già la determina di smaltimento: presto verrà tutto portato via".

Quello che invece l’assessore Belloni non accetta è lo sfottò sui social che riguarda la grandezza, spropositata a dire dei residenti, della nuova ciclabile, appena realizzata e che passerà sotto il futuro sottopasso. "Certo facebook libera tutte le menti – replica alle critiche l’assessore Belloni –. Non è che mi sono alzato al mattino e ho stabilito di farla gigantesca. In quel punto andava fatta a doppio senso di marcia; trovandosi in una strada a senso unico abbiamo dovuto, secondo il Codice della strata, farla di 2,5 metri e delimitarla con il cordolo. Quella è così perché è fatta a regola d’arte. Quando avremo fatto il sottopasso le persone avranno solo benefici dalla ciclabile: prima di questa operazione i cittadini dovevano per forza passare sulla strada statale, ora hanno alternative che danno sicurezza e collegano anche questa parte di città al resto della bicipolitana. E’ un percorso che abbiamo sviluppato in tre fasi con un investimento in tre stralci da quasi due milioni di euro".

Solidea Vitali Rosati