
La sua miglior prestazione, con 28 punti e 7 triple, lancia Pesaro a Vigevano. E i biancorossi tornano a fare festa anche fuori casa
Elachem 82 Carpegna Prosciutto 93
ELACHEM: Leardini 17, Taflaj 2, Oggioni, Mack 20, Galassi 7, Strautmanis 9, Tedoldi, Smith 14, Rossi 7, Peroni 6. All. Pansa. CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Petrovic 2, Cornis ne, Stazi ne, Maretto 16, Imbrò 28, De Laurentiis 6, King 13, Bucarelli, Zanotti 3, Ahmad 25. All. Leka. Arbitri: Moretti, Cheriscla e Picchi. Note: 28-27, 50-57, 66-77. Tiri liberi: Vigevano 12/17, Pesaro 11/11. Tiri da 3 punti: Vigevano 8/25 , Pesaro 14/32. Rimbalzi: Vigevano 30, Pesaro 33. Fallo tecnico a Pansa. Spettatori: 2.000.
Deflagra la bomba-Imbrò, per la prima volta immarcabile come ce lo ricordavamo quando, come tutti i tiratori nelle serate benedette, vede il canestro come una vasca da bagno. Ne mette 28 il capitano (con 7/9 da tre) ed è lui a spaccare in due una partita che poteva diventare insidiosa, perché di nuovo affrontata a ranghi ridotti, con Lombardi sempre preda dell’influenza e Petrovic che, nonostante la combattività, non ha ancora ritrovato il passo giusto. Alla Vuelle bastano comunque sette uomini per portare a casa lo scalpo di Vigevano, vendicando lo sgarbo dell’andata e riaprendo una mini-striscia positiva in attesa di Alessandro Gentile, che arriverà domenica con Milano.
Lo staff conferma Zanotti in quintetto, un’iniezione di fiducia che serve a Simone, ma anche una scelta tattica perché il nuovo centro di Vigevano, Andrew Smith, è molto alto ma anche rapido. Mentre Maretto dimostra di meritare tutta la fiducia ricevuta in questo periodo di assenza di Parrillo. Suo il primo canestro, che brucia tutti in entrata. Le difese sono allegre e nessuno sbaglia un colpo, il primo quarto è divertente da vedere, con Ahmad che scaglia subito tre siluri a bersaglio. Pesaro guadagna 8 punti di vantaggio (19-27) ma negli ultimi 3’ si addormenta subendo il break dei padroni di casa che sorpassano allo scadere con una tripla di Peroni. Poi a Imbrò comincia il suo show con 7 punti consecutivi all’inizio del secondo periodo: canestro da due, tripla, tiri liberi e la Vuelle riprende slancio. Va dentro anche la bomba di Zanotti, finalmente, poi il capitano ne spara un’altra, anche se oscurato, e lì si capisce che è la sua serata (32-40 al 14’). Gli arbitri perdono controllo di una partita sin lì fluida e molto corretta con due decisioni che fanno infuriare il coach di casa che prende tecnico. Anche alla fine di questo quarto la Vuelle si fa mangiare un po’ del vantaggio ed è bravo Imbrò a prendere sfondamento su un contropiede già fatto.
La ripresa comincia con Maretto subito pronto a sfruttare la linea di fondo, quindi De Laurentiis scappa via in palleggio a Smith che inizia ad accusare la stanchezza. Maretto mette poi anche una bomba in transione che vale il +12, poi eccone un’altra di Imbrò che vede la Madonna (54-67 al 23’). L’Elachem non molla, con Leardini che risponde colpo su colpo ma la maggior classe dei biancorossi emerge col passare dei minuti anche se due palle perse siocche dei due Usa rimandano una sentenza che sul 62-75 sarebbe già pronta. Questione di minuti, nell’ultimo quarto anche Vigevano (senza Stefanini e Raspino) è sfinita, con la mira di Mack che non è più così limpida. Ahamd segna di forza in penetrazione e Pansa chiama l’ultimo time-out per la riscossa, ma alla ripresa del gioco De Laurentiis prima segna in virata poi stoppa l’avversario e fa calare il sipario.
Elisabetta Ferri