La guardia di finanza
Pesaro, 29 settembre 2016 - Irregolare un Isee su 3. Lo ha scoperto la Guardia di finanza a seguito di una serie di controlli, dal 2010 ad oggi, in collaborazione con numerosi Comuni della Provincia di Pesaro, volta a verificare che le risorse pubbliche erogate ai cittadini in condizione economica e sociale svantaggiata, siano effettivamente destinati a chi ne ha diritto.
Coinvolti, tramite protocolli d'intesa, i Comuni di Pesaro, Gabicce, Gradara, Montelabbate, Tavullia, Monteciccardo e Vallefoglia, Fano e Saltara.
L'Isee è l’Indicatore della situazione economica equivalente, e contiene informazioni sul nucleo familiare, sui redditi e sul patrimonio di ciascuno, su cui si basano gli enti per erogare benefici.
La collaborazione tra gli Enti erogatori e la Guardia di Finanza ha consentito, dal 2010 ad oggi, di eseguire 437 controlli dei quali 129 sono risultati essere irregolari, ovvero relativi a provvidenze indebitamente richieste e percepite da coloro che hanno attestato situazioni non veritiere, evidenziando scostamenti tra i redditi dichiarati e l’effettivo tenore di vita sostenuto.
Tali soggetti sono stati segnalati agli stessi enti erogatori per le successive procedure di recupero. Seguiranno anche le sanzioni calcolate in misura proporzionale al beneficio illecitamente conseguito.