La libertà di espressione

La libertà di informazione e manifestazione del pensiero è sancita dall’articolo 21 della nostra Costituzione, dopo che, durante la dittatura fascista, gli italiani si erano dovuti piegare alla censura, cioè alla forte limitazione della libertà di parola, di opinione e informazione che veniva dettata dalle “veline”, disposizioni per la stampa e la radio. Ancora oggi nel mondo vi sono Paesi che non rispettano questa libertà fra cui: Corea del Nord, Turkmenistan, Eritrea e Cina, agli ultimi posti della classifica di Reporter sans frontiéres che pone il nostro Paese al 41° posto su 180. Tuttavia non dobbiamo “abusare” di questa libertà, come spesso accade nel mondo di Internet: dobbiamo essere consapevoli che ci sono dei limiti legati al rispetto, alla dignità della persona e alla tutela della privacy, perché ciò che pubblichiamo può rappresentare un'arma che, in alcuni casi, spara parole che pesano e che fanno male.

Emma Paolini, 3ªA