La maxi antenna di Fiorenzuola "Va benissimo per il paesaggio" Ecco il verbale in cui tutti dissero sì

Decisivo l’ok della funzionaria della Soprintendenza che fece togliere a Tavullia lo striscione di Valentino Rossi. Poi Mariani, ex presidente dell’Ente Parco: "Diamo l’ok, purché sia garantito il segnale telefonico in spiaggia".

La maxi antenna di Fiorenzuola  "Va benissimo per il paesaggio"  Ecco il verbale in cui tutti dissero sì

La maxi antenna di Fiorenzuola "Va benissimo per il paesaggio" Ecco il verbale in cui tutti dissero sì

"La Soprintendenza, dopo il confronto avvenuto direttramente con la ditta (Iliad, ndr) per le vie brevi, esprime parere favorevole all’intervento sotto il profilo paesaggistico". Firmato dalla funzionaria Simona Guida, architetto, che con queste parole ha messo il timbro decisivo sul mostro di Fiorenzuola, cioè la mega antenna di oltre 30 metri che ha fatto imbufalire tutti. La Guida, per inciso, è la stessa che fece togliere lo striscione dedicato a Valentino Rossi perché deturpava le mura di Tavullia. Tutto fantastico.

La valutazione favorevole al mega ripetitore è contenuta nel verbale della conferenza dei servizi che ha portato all’approvazione: in quell’atto c’è un coro unanime di sì, per quanto possa sembrare incredibile dopo il coro rabbioso di no che ha accolto l’antenna. Non solo l’ok della Soprintendenza, sicuramente determinante, ma di tutti gli altri enti coinvolti. A partire dal Parco San Bartolo, che alla riunione del 15 settembre 2022 era rappresentato dall’architetto Michele Bonini e dall’ex presidente Stefano Mariani (consigliere comunale di maggioranza). E che si è messo il mostro in casa dopo aver espresso un ampio e convinto sì. Ecco cosa riferisce il verbale: "L’architetto Bonini conferma il parere tecnico favorevole, precisando che le soluzioni proposte sono condivisibili rispetto al paesaggio, tenuto conto, naturalmente, del parere e delle condizioni della Soprintendenza. L’avvocato Mariani conferma il parere favorevole al posizionamento del nuovo impianto, a condizione che venga garantita la copertura telefonica della spiaggia sottostante".

Poi la conclusione affidata al dirigente comunale Mauro Moretti: "Tenuto conto delle posizioni di ciascun UfficioServizio esprime per il Comune di Pesaro parere favorevole". Trattandosi di un’antenna in un parco sottoposto a tutela paesaggistica, Moretti ha dato parere favorevole anche da questo punto di vista facendo leva su quello appena concesso dalla Soprintendenza. Assenti Arpam e Regione, la riunione si è dunque conclusa con l’approvazione, passo fondamentale verso l’installazione del ripetitore.

I rappresentanti degli enti conoscevano bene forma, altezza e colore dell’antenna. Nel verbale, infatti, si spiega che Giulia Busilacchi, ingegnere di Iliad, ha illustrato "i contenuti della nuova proposta di realizzazione dell’antenna mostrando i nuovi rendering, da cui si desumono i colori con cui verranno realizzati il palo e la schermatura dell’antenna, condivisi con la rappresentante della Soprintendenza". Quindi le immagini del progetto sono state mostrate, e peraltro sarebbe poco credibile il contrario, sebbene nei giorni scorsi qualcuno abbia sostenuto che la realtà è stata peggiore di quello che gli era stato prospettato. Dal documento si capisce che nelle riunioni precedenti la Soprintendenza aveva chiesto e ottenuto che Iliad modificasse l’antenna, sicuramente almeno dal punto di vista dei colori.

Ieri abbiamo contattato l’architetto Guida per avere delucidazioni, ma ci ha risposto che lei il sabato non lavora. E che comunque avremmo dovuto chiamare la Soprintendenza (che figuratevi se può rispondere di sabato), perché a lei è vietato parlare con i giornalisti. Con Iliad "per le vie brevi" può parlare, con noi per spiegare come hanno potuto approvare quella roba lì, no.

Roberto Fiaccarini