"L’azzeramento del decreto legge 34/2019 e la revoca degli investimenti per i Comuni con meno di 1000 abitanti metterà in grande difficoltà diverse realtà della provincia di Pesaro e Urbino". Lo sostiene Andrea Pazzaglia, coordinatore provinciale di Civici Marche e consigliere comunale di Urbino, evidenziando i problemi che deriveranno dal taglio di 3,2 miliardi di euro di finanziamenti nel quinquennio 2025-2029 previsto dalla Legge di bilancio. "La revoca rappresenta un duro colpo per migliaia di realtà territoriali che, da anni, lottano contro spopolamento, carenza di servizi e declino delle infrastrutture", prosegue, elencando poi i 10 Comuni della provincia "che rischiano di vedere compromessa la loro stessa sopravvivenza: Serra Sant’Abbondio (881 abitanti), Fratte Rosa (851), Tavoleto (831), Belforte all’Isauro (745), Peglio (646), Montecerignone (585), Pietrarubbia (577), Isola del Piano (546), Borgo Pace (522) e Frontino (294). A rendere la situazione ancora più preoccupante è l’azzeramento del dl 34/2019, una misura che aveva destinato risorse strategiche ai piccoli Comuni per investimenti in infrastrutture, efficientamento energetico, digitalizzazione e sviluppo sostenibile. Questo decreto era uno strumento fondamentale per sostenere territori fragili, dando loro la possibilità di realizzare opere pubbliche indispensabili per la qualità della vita dei cittadini e per il rilancio economico. Cancellare queste risorse significa lasciare le amministrazioni senza alcun mezzo per affrontare sfide sempre più complesse: significa mettere a rischio la coesione territoriale, costringere giovani e famiglie ad abbandonare i borghi e aggravare il fenomeno dello spopolamento". Per queste ragioni, il coordinatore ritiene necessario un cambio di rotta nazionale: "Il Governo e le istituzioni devono riconoscere che investire nei piccoli borghi non sia un costo, ma un’opportunità per la crescita sostenibile, per la tutela del paesaggio, per la valorizzazione del patrimonio culturale e per il rilancio dell’economia. Il nostro capogruppo in Regione, Giacomo Rossi, si è mosso su questa scia e ha promosso un’interpellanza con cui chiederà alla Regione di attivarsi con il Governo per chiedere di rivalutare i tagli apportati con la Legge di bilancio e di sostenere gli enti locali tramite misure alternative, perché difendere i piccoli Comuni significa difendere l’Italia, a partire dalle sue radici".
Nicola Petricca