NICOLA PETRICCA
Cronaca

"La revoca dei contributi ai piccoli comuni metterà in difficoltà tante comunità nel territorio"

La posizione del consigliere. Andrea Pazzaglia, coordinatore. provinciale di Civici Marche.

"L’azzeramento del decreto legge 34/2019 e la revoca degli investimenti per i Comuni con meno di 1000 abitanti metterà in grande difficoltà diverse realtà della provincia di Pesaro e Urbino". Lo sostiene Andrea Pazzaglia, coordinatore provinciale di Civici Marche e consigliere comunale di Urbino, evidenziando i problemi che deriveranno dal taglio di 3,2 miliardi di euro di finanziamenti nel quinquennio 2025-2029 previsto dalla Legge di bilancio. "La revoca rappresenta un duro colpo per migliaia di realtà territoriali che, da anni, lottano contro spopolamento, carenza di servizi e declino delle infrastrutture", prosegue, elencando poi i 10 Comuni della provincia "che rischiano di vedere compromessa la loro stessa sopravvivenza: Serra Sant’Abbondio (881 abitanti), Fratte Rosa (851), Tavoleto (831), Belforte all’Isauro (745), Peglio (646), Montecerignone (585), Pietrarubbia (577), Isola del Piano (546), Borgo Pace (522) e Frontino (294). A rendere la situazione ancora più preoccupante è l’azzeramento del dl 34/2019, una misura che aveva destinato risorse strategiche ai piccoli Comuni per investimenti in infrastrutture, efficientamento energetico, digitalizzazione e sviluppo sostenibile. Questo decreto era uno strumento fondamentale per sostenere territori fragili, dando loro la possibilità di realizzare opere pubbliche indispensabili per la qualità della vita dei cittadini e per il rilancio economico. Cancellare queste risorse significa lasciare le amministrazioni senza alcun mezzo per affrontare sfide sempre più complesse: significa mettere a rischio la coesione territoriale, costringere giovani e famiglie ad abbandonare i borghi e aggravare il fenomeno dello spopolamento". Per queste ragioni, il coordinatore ritiene necessario un cambio di rotta nazionale: "Il Governo e le istituzioni devono riconoscere che investire nei piccoli borghi non sia un costo, ma un’opportunità per la crescita sostenibile, per la tutela del paesaggio, per la valorizzazione del patrimonio culturale e per il rilancio dell’economia. Il nostro capogruppo in Regione, Giacomo Rossi, si è mosso su questa scia e ha promosso un’interpellanza con cui chiederà alla Regione di attivarsi con il Governo per chiedere di rivalutare i tagli apportati con la Legge di bilancio e di sostenere gli enti locali tramite misure alternative, perché difendere i piccoli Comuni significa difendere l’Italia, a partire dalle sue radici".

Nicola Petricca