La Vuelle si prepara all’assalto . Meo Sacchetti sfida De Raffaele

Rispetto alla gara d’andata con Tortona entrambi i coach sono cambiati, così come parecchi giocatori

La Vuelle si prepara all’assalto . Meo Sacchetti sfida De Raffaele

La Vuelle si prepara all’assalto . Meo Sacchetti sfida De Raffaele

Una lunga trasferta che Pesaro vuole affrontare con calma, quella di Tortona. I biancorossi si alleneranno domattina al palas prima di mettersi in pullman alla volta di Casale Monferrato, perché è lì che la Bertram gioca le sue partite casalinghe in attesa che patròn Gavio porti a termine la cittadella dello sport che riporterà la squadra del Derthona a giocare nella sua sede. Un roster diverso da quello dell’andata a partire dalla panchina, dove non c’è più Ramondino, coach che ha lasciato una traccia importante nella storia del club: esonerato la vigilia di Natale in seguito ad un poker di sconfitte che aveva fatto precipitare la squadra in classifica, ha lasciato il posto a Walter De Raffaele, tornato in pista anche lui dopo un lungo legame durato 11 anni, e interrotto bruscamente, con Venezia.

Da quando è arrivato il suo ruolino di marcia è di 8 vinte e 6 perse, con due stop consecutivi in trasferta negli ultimi due turni (prima a Brescia e poi a Trento) che hanno frenato la corsa di Baldasso e compagni verso i playoff. Perciò la prossima in casa Tortona non può permettersi di sbagliarla. Proprio Baldasso si segnala come il miglior realizzatore del gruppo con 317 punti (11.3 la media). Accade anche perché l’esterno italiano è uno dei pochi a non aver saltato partite in questa stagione insieme a Kyle Weems, seconda bocca da fuoco del team con 10,4 punti di media. Il miglior tiratore da tre è però Colbey Ross, che spara dall’arco col 39,4% (28 su 71). In realtà Radosevic, che gioca da 5 e avrà il compito di sostituire l’infortunato Kamagate, è ancora più preciso (ha il 50%) ma si prende molte meno conclusioni (13 su 26). Sarà una partita strana proprio perché senza Kamagate (un 2.11 molto atletico), che si è fatto male domenica scorsa, De Raffaele dovrà inventarsi qualcosa di diverso e potrebbe dare fiducia anche a Zerini, che finora giocava 13’ di media. Stessa classe di Mazzola (entrambi sono nati nel 1988), ha dalla sua il mestiere guadagnato in una dozzina d’anni di serie A. Oppure Tortona potrebbe scegliere, come aveva fatto coach Brienza sabato scorso, di adeguarsi giocando senza pivot, magari utilizzando il marchigiano Severini che apre bene il campo dall’arco sfiorando il 35%. Rispetto alla gara d’andata non c’è più Mike Daum, volato in Eurolega.

Dalla sua, Meo Sacchetti ha la nuova carta Love da giocarsi, un lungo ancora tutto da scoprire che al debutto è apparso reattivo ed attento. Poi va cavalcato lo stato di grazia di Mazzola che da tre partite sta giocando la miglior pallacanestro della sua stagione. Ma uno che può sparigliare le carte nel pacchetto delle ali è certamente McDuffie, che ha nelle mani un talento infinito, anche se a tratti un po’ selvaggio. Anche se la sensazione è che la battaglia si deciderà nella sfida fra gli esterni, tutti di qualità, per cui ci vorrà anche una buona tenuta difensiva da parte di Tambone e soci.

Elisabetta Ferri