Ladri in azione in 5 case. La vittima: "Ci ho scambiato pure due parole"

Uno dei derubati aveva visto delle persone in auto. "Col senno di poi, avrei dovuto notare delle stranezze"

Ladri in azione in 5 case. La vittima:  "Ci ho scambiato pure due parole"

Ladri in azione in 5 case. La vittima: "Ci ho scambiato pure due parole"

"Avrei dovuto farci più caso a quegli strani particolari, invece non gli ho dato peso". E’ forte il rammarico di Paolo Zagaria, 61enne fanese, all’indomani del furto subito. Martedì sera, infatti, ci ha persino parlato con un paio di quei ladri arrivati in via degli Oleandri a bordo di "un’auto nera forse, per me una Golf", con "targa straniera, forse tedesca", che in poche ore hanno razziato 5 abitazioni tra San Lazzaro e Sant’Orso. "Non saprei riconoscerli - prosegue il racconto -. Col senno di poi avrei dovuto essere più guardingo. Perché quando sono arrivato a casa dal lavoro, ho parcheggiato e ho atteso in auto per terminare una telefonata. In quel mentre ho visto arrivare l’auto che ha fatto manovra per parcheggiare in retromarcia in uno stallo a spina di pesce. Uno è sceso e stava sotto la pioggia, l’altro al posto di guida, pronto per partire. Sono salito in casa e poco dopo sono uscito con mia moglie. Ho visto quell’auto muoversi contromano e allora gli ho detto che era in senso vietato. Ripensandoci però uscendo di casa, stranamente, i cani hanno iniziato ad abbaiare". Zagaria ritiene che i complici fossero già saliti sul balcone, vedendo spegnersi le luci in casa. "Di solito i cani abbaiano quando uno entra, non se usciamo. Secondo me quelli erano già pronti sul terrazzo. Hanno spaccato il vetro e sono entrati. Mi hanno rovesciato tutto l’armadio sul letto, aprendo scatole e scatolette". Se ne sono andati via con la fede della moglie e altri monili d’oro, per un valore stimato di 5mila euro. "Erano ricordi di una vita, loro ci faranno mille euro - domanda -? Al rientro in casa è stata una sensazione pazzesca, anche buffa inizialmente. Perché trovando le ante aperte mia moglie mi ha domandato se ci fosse stato il terremoto. Poi abbiamo iniziato a capire. I cani tremavano dalla paura ed erano storditi. Grazie a Dio ora stanno bene e non me li hanno ammazzati. E dire che siamo stati via neppure mezz’ora".

Nello stesso orario, tra le 19 e le 19.30, anche la casa di fronte è stata visitata. Poco dopo la banda era già a ripetere il copione in altri tre appartamenti di un condominio a Sant’Orso dove hanno fatto tanti danni e poco malloppo. "E’ una banda di passaggio che si concentra su case isolate facilmente accessibili - spiegano i carabinieri di Fano che hanno raccolto le denunce -. Il consiglio è di lasciare qualche luce accesa anche in assenza e di installare impianti di video sorveglianza anche fittizi. Ottimi deterrenti".

Tiziana Petrelli