ALESSANDRO BETTINI*
Cronaca

L’annuncite si aggrava sempre di più

L'annuncite, malattia endemica tra gli amministratori pubblici di Pesaro, si aggrava in vista delle elezioni. Sintomi alleviati con inaugurazioni, anche finte. Giovane assessore attivo, ma la malattia è incurabile.

L’annuncite è una brutta malattia che colpisce principalmente la maggior parte degli amministratori pubblici e si aggrava in prossimità delle tornate elettorali. Anche a Pesaro la malattia è stata sempre presente ma si è particolarmente diffusa nel decennio di Ricci tanto da diventare una malattia endemica. È incurabile ma i sintomi possono essere alleviati con inaugurazioni o annunci di inaugurazioni future vere o presunte. A poche settimane dalle prossime elezioni comunali abbiamo un picco preoccupante di annuncite che viene curato con ogni tipo di inaugurazione: un parcheggio o un tratto di ciclabile o una strada o un’asfaltatura o la piantumazione di un albero o di un prato vanno benissimo per tenere sotto controllo la malattia. Ma vanno bene anche finte inaugurazioni di opere completate a metà che serviranno a più inaugurazioni come la piscina di via Togliatti. Dosi massicce di farmaci sono state assunte con l’inaugurazione del vecchio palazzetto dello sport o la nuova circonvallazione di Muraglia ma non bastano e ieri è toccato al Cavalcaferrovia. In questa rincorsa agli annunci risulta particolarmente attivo il giovane assessore Pozzi che interviene annunciando per l’ennesima volta, con due anni di anticipo, l’inizio dei lavori di sistemazione definitiva degli Orti Giuli, non riflettendo neppure che a giugno ci sarà un nuovo sindaco e una nuova amministrazione che potrebbero avere idee ben diverse sui lavori da eseguire! È proprio vero che l’annuncite fa perdere di vista anche la realtà temporale ed è incurabile.

*Consigliere Quartiere centro