Madre e sorella in città E’ già gara di solidarietà

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Distrutta dal dolore e dalla fatica è arrivata ieri a Fano mamma Elena, la madre di Anastasiia, la ragazza ucraina di 23 anni, mamma di un bambino di due anni, uccisa la scorsa domenica dal marito. Ad accompagnare mamma Elena, l’altra figlia Daria, mentre il marito non ha potuto attraversare il confine del paese in guerra. Le due donne hanno affrontato un viaggio lunghissimo in pullman, dalla città di Uzhorod, al confine con Slovacchia e Ungheria, per rivedere per l’ ultima volta Anastasiia e per abbracciare il nipotino, affidato temporaneamente al parlamentare Mirco Carloni e a sua moglie Milena. Mamma e sorella della vittima ieri sono giunte a Fano in tarda mattinata, accolte in una casa del centro, messa a disposizione da un privato. E’ partita la gara di solidarietà per non far mancare nulla alle due donne. Sono già state reperite lenzuola e coperte, mancano gli asciugamani e altri elementi indispensabili per vivere la casa. Chi volesse aiutare può farlo chiedendo informazioni al PariCentro. Un doppio dramma quello che si trovano a vivere Elena e Daria: da una parte le bombe che incombono sulle loro vite, dall’altro la disperazione di una madre e di una sorella per l’uccisione di Anastasiia e per il dramma del nipotino, che a soli due anni, è stato privato della mamma e con il padre in carcere. Sembra che il primo incontro delle due donne a Fano sia stato proprio con gli avvocati per essere informate delle procedure legali entro le quali dovranno muoversi. Intanto l’associazione Vittime Riunite d’Italia, presieduta da Angelo Bertoglio, ha organizzato per oggi pomeriggio, alle 17, alla sala Pedinotti di palazzo Martinozzi, l’incontro "Donne ogni giorno e per sempre". L’appuntamento, preparato per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, del 25 novembre, "sarà l’occasione – spiegano gli organizzatori – per chiedere una reale tutela per tutte le vittime di violenza e per ricordare Anastasiia". I lavori saranno aperti dal presidente Bertoglio, previsti i saluti del sindaco e l’intervento di Tetyana Mykytyuk e Andriy Podolskyy. Interverranno parlamentari, amministratori, artisti e ci saranno le testimonianze di Anna Caponi (agente di Polizia locale e vittima di molestie su lavoro), Rosangela Cataldi (sorella di Filomena uccisa dal vicino di casa), Gigliola Bono (mamma di Monia Del Pero, uccisa dal fidanzato).

Anna Marchetti