Marotta, Lucchetti interroga sul futuro della Potes

Scende in campo il consigliere di minoranza esponente di Italia Viva

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Il futuro della Potes (Postazione territoriale dell’emergenza sanitaria) di Marotta, che da oltre vent’anni ha la propria ‘base’ nella sede della Croce Rossa di viale Europa, è l’oggetto di un’interrogazione urgente presentata dal consigliere comunale di minoranza Massimiliano Lucchetti, esponente di Italia Viva. L’atto ispettivo, al quale dovrà essere data risposta nella prossima seduta del civico consesso, chiede se "è vero che la Potes attualmente allocata alla Cri di Marotta debba trasferirsi, ed eventualmente per quali motivi". E, in seconda battuta, "cosa sta facendo l’amministrazione comunale di Mondolfo, nel caso di una risposta negativa al punto precedente, per cercare in prospettiva di potenziare la Potes in riferimento al numero dei mezzi e dell’equipaggio".

Nelle premesse della sua interrogazione, dopo aver evidenziato "che la Potes allocata alla Cri di Marotta ha svolto sempre un ottimo servizio", Lucchetti motiva il suo atto ispettivo sottolineando che "da più parti si chiede se è vero che la postazione del 118 in parola non troverà in futuro più posto nell’attuale struttura".

Un interrogativo che ne porta con sé un altro ancora più importante: il servizio Potes rimarrà comunque nella cittadina balneare, oppure sarà spostato altrove? In attesa delle risposte che saranno fornite dall’amministrazione comunale nel prossimo consiglio, va evidenziato che la postazione di emergenza sanitaria marottese è al momento di tipo ‘A’, cioè funzionante h24 e dotata di autista, infermiere e medico soccorritore. Un servizio di primaria rilevanza, non solo per la fascia costiera, ma anche per la bassa e media Valcesano.

s.fr.