Pesaro, 24 agosto 2022 - "Nelle Marche contiamo di vincere ovunque perché c’è una grande voglia di cambiamento. Con un governo nazionale di centrodestra ci saranno 5 anni di stabilità, di sicurezza e tranquillità e una maggioranza omogenea, senza i capricci di Pd e M5S ". Un Matteo Salvini, rilassato e sorridente, ieri pomeriggio, all’hotel Excelsior di Pesaro, ha dato il via alla campagna elettorale nelle Marche (video).
Circondato dai quattro candidati della Lega, i parlamenti uscenti Mauro Lucenti e Riccardo Augusto Marchetti (l’uno commissario provinciale, l’altro commissario regionale del partito), il vice presidente della giunta regionale Mirco Carloni e l’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, Salvini ha esposto il suo impegno per l’Italia. "Colpa del Meeting di Rimini", il ritardo di oltre un’ora con il quale, il leader leghista, è arrivato a Pesaro, tra l’altro atteso dal popolo del selfie, assiepato sotto l’hotel Excelsior: al termine della conferenza stampa tutti hanno avuto la loro foto con Salvini.
Segretario Salvini, il centrodestra mette in campo ben quattro assessori regionali (oltre ai leghisti Carloni e Latini, ci sono anche Guido Castelli di Fratelli d’Italia e Stefano Aguzzi di Forza Italia), i primi tre sicuramente eletti: non è una anomalia? E questa scelta non metterà in difficoltà la giunta regionale? "Assolutamente no, vuol dire solo che si è lavorato bene. La conferma l’avremo con il voto dei marchigiani, anche se dopo la chiusura delle liste cittadini, imprenditori e albergatori mi hanno chiamato per dirmi che avevamo fatto buone scelte: vinceremo in tutti collegi. Ho le idee ben chiare sulle cose da fare il 26 settembre (il giorno dopo il voto, ndr) a Roma e nelle Marche".
Con la prossima legislatura la provincia rossa di Pesaro e Urbino potrebbe avere in Parlamento solo rappresentanti del centrodestra e sarebbe la prima volta... "Che peccato... Gli elettori hanno sempre ragione e comunque province rosse non ce ne sono più. A Meeting di Rimini ho parlato con operai che per tradizione votavano a sinistra ma che, grazie alla nostra battaglia sulla legge Fornero, voteranno Lega. E’ il nostro il partito più votato dagli operai. Dal 26 settembre le Marche avranno solo deputati leghisti e del centrodestra".
Ora puntate a vincere a livello nazionale, in Regione già governate, sul locale la prossima sfida sarà eleggere a Pesaro un sindaco di centrodestra, dopo 10 anni di Ricci e 60 anni di sindaci di sinistra? "Ci stiamo lavorando anche se dobbiamo affrontare una cosa per volta, tutti danno per scontata la vittoria del centrodestra, ma non è così e dobbiamo combattere fino all’ultimo voto. Sicuramente una città straordinaria come Pesaro può meritare qualcosa di più".
E cosa dire ai concessionari di spiaggia? "Che il prossimo governo sarà quello che emanerà i decreti attuati della Bolkestein: alle imprese che vogliono proseguire l’attività va garantito il diritto di prelazione"
Segretario, tornerà nelle Marche? "Per me la tappa marchigiana non era voluta, ma dovuta: tornerò il 2 settembre in mezzo alla gente, a Senigallia, e ancora a meta’ settembre".