Microalghe e pannelli, nasce l’hub energetico

Due società fanesi lo creeranno nell’area ex Aquater di S. Lorenzo in Campo. Già iniziata la fase di ricerca con la Politecnica

Microalghe e pannelli, nasce l’hub energetico

Microalghe e pannelli, nasce l’hub energetico

Enereco ed Esatech, società fanesi di ingegneria, sbarcano a San Lorenzo in campo. Nell’area dell’ex Aquater daranno vita ad Ergeva, un polo scientifico agrotecnologico che prevede un impianto agrivoltaico, su oltre 5 ettari di terreno, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche e la creazione di laboratori per lo studio e la coltivazione di microalghe: è già iniziata la fase di ricerca e sviluppo con la Politecnica delle Marche attraverso un dottorato, cofinanziato dal dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente, e da università europee.

Dal punto di vista energetico, Ergeva produrrà e condividerà energia da fonti rinnovabili con il territorio locale, attraverso la realizzazione di comunità energetiche. In particolare, nei laboratori, si coltiveranno microalghe ad alto valore aggiunto, per utilizzo farmaceutico e alimentare. "L’area – spiegano i promotori – diventerà un hub di ricerca, capace di generare, sviluppare e testare nuove soluzioni tecnologiche, attirare talenti italiani e stranieri e creare posti di lavoro qualificati". L’iter autorizzativo si è concluso positivamente a luglio 2023, ad agosto dello stesso anno è stato acquistato il terreno, mentre il polo scientifico tecnologico partirà entro il 2024. Per quanto riguarda l’impianto agrivoltaico, la progettazione è stata completata e le società sono in attesa del bando Pnrr ‘Sviluppo agro-voltaico’ a cui intendono partecipare. "L’impianto agrivoltaico, innovativo, produrrà energia pulita – chiariscono i promotori – in sinergia con l’attività agricola al di sotto dei pannelli fotovoltaici (melograni, ciliege, fagiolini), in linea con i requisiti del ministero dell’Ambiente per la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale". Per quanto riguarda i laboratori per le microalghe, Enereco fa sapere "di aver partecipato, in cordata con Pmi innovative, al bando europeo per ‘Ricerca e sviluppo per innovare le Marche’: a giorni si attende l’esito delle graduatorie. Nel frattempo, sono stati intrapresi gli interventi di recupero e riqualificazione dell’area e manutenzione degli spazi dismessi, in particolare si sta procedendo al ripristino della recinzione e dei sistemi di videosorveglianza".

"Ergeva – concludono i promotori – è una progettualità ad alto contenuto scientifico che prevede la realizzazione di campi prove, piattaforme sperimentali e spazi per la formazione: diventerà un vero e proprio hub dedicato a ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico".

an. mar.