REDAZIONE PESARO

Minacce ai genitori per comprarsi la droga Assolto un 35enne

Coltello in mano, aveva minacciato i genitori per costringergli a dargli 100 euro per comprarsi la droga. I due si erano opposti alla richiesta e lui aveva picchiato il padre mandandolo al pronto soccorso con una lussazione alla spalla. Finito a processo per tentata estorsione e lesioni, ieri l’imputato, un 35enne pesarese, con alle spalle problemi di dipendenza, è stato assolto. Per la precisione, il giudice ha derubricato la tentata estorsione in esercizio arbitrario delle proprie ragioni, reato che è procedibile a querela. I genitori però l’avevano rimessa, il reato è stato dichiarato estinto e il giudice ha pronunciato sentenza di non doversi procedere. Stessa fine anche per l’altra ipotesi di accusa, quella di lesioni. È caduta l’aggravante dell’arma, che non è stata usata, come dimostrato. Il padre aveva ritirato la querela anche per le lesioni e anche per questo reato il giudice ha disposto di non doversi procedere. L’imputato, che è stato difeso dall’avvocato Agnese Canfora, sta seguendo ormai da tempo un percorso di recupero al Sert. E le tensioni con i genitori si sono placate. Il fatto risale a novembre 2021. La furia del figlio, provocata dall’astinenza, era esplosa nel cuore della notte, verso le 3. La mamma era riuscita a chiamare le forze dell’ordine e per il 35enne erano scattate le manette e il divieto di avvicinamento ai genitori. Che lo hanno perdonato, hanno rimesso la querela, e salvato il figlio da una condanna.

e. ros.