Musica, mondo aperto per i piccoli

Il progetto "La Musicoteca dei Piccoli" di Pesaro 2024 si inaugura domenica prossima, offrendo 5 appuntamenti fino a novembre per coinvolgere il mondo della scuola nella musica. L'iniziativa, ospitata al Giardino di Santa Maria, promuove l'inclusione e l'attività creativa dei bambini attraverso la musica.

Musica, mondo aperto per i piccoli

Musica, mondo aperto per i piccoli

Inaugura domenica prossima (dalle 16 alle 20) un nuovo progetto di Pesaro 2024 che prende forma con 5 appuntamenti fino a novembre e vede come destinatario il mondo della scuola. ‘La Musicoteca dei Piccoli’ nasce da un’idea: la musica è un veicolo espressivo capace di coinvolgere tutti, non solo nel ruolo di semplici spettatori ma come protagonisti attivi del fare musica insieme e, per questo, ha bisogno di uno spazio inclusivo e accogliente. Uno spazio che ha trovato la sua sede al Giardino di Santa Maria (via Santa Maria delle Fabbrecce 29, a Pesaro). Il soggetto attuatore è l’associazione di promozione sociale LiberaMusica. In occasione del progetto è stato realizzato anche il libro della Musicoteca "Tumpa Cucù" con testi e musica di Elisabetta Garilli e le illustrazioni a cura degli studenti della Scuola del Libro di Urbino, una parte fondamentale per lavorare con i piccoli. Presenti in conferenza: Daniele Vimini presidente Fondazione Pescheria Centro Arti Visive; Chiara Galli di LiberaMusica; Elisabetta Garilli (in collegamento) autrice di testi e musiche del libro ’Tumpa Cucù’; per la Scuola del libro, partner del progetto, la docente Mariangela Malvaso e l’allieva Giulia Battisti tra gli studenti che ha illustrato il libro Tumpa Cucù.

"Da tempo – ha detto Galli - volevamo realizzare uno spazio inclusivo per bambini e bambine che vogliano avvicinarsi al mondo del suono e della musica. Un progetto che dimostra come si stia facendo un lavoro innovativo quando si parla di musica come condivisione per la comunità e dei più piccoli". Per Garilli: "Tumpa Cucù prende per mano i piccoli portandoli in un mondo di ritmo, ricerca, scoperta e suono. In una parola inventata vi è la ricerca dell’incontro, un’espressione di gioia". Malvaso ha ricordato "come il progetto sia stato l’occasione per riflettere sul rapporto tra tecnologia e natura, tecnologia e arte e le importanti collaborazioni che hanno visto dialogare i professionisti con il mondo della scuola. La Scuola del Libro ha coinvolto le sezioni di cinema, fotografia e disegno animato". Battisti ha sottolineato: "Il progetto è stata un’occasione per mettersi alla prova. La parte forse più difficile è stata quella di semplificare per arrivare ad un pubblico". Ha concluso Vimini: "Siamo felici per un progetto che prende corpo in una sede fisica arricchendo il patrimonio che la città già offre, e che usa la musica come strumento di accessibilità e inclusione ai più piccoli". Dopo l’inaugurazione del 12, il calendario prevede altri 4 appuntamenti sempre di sabato pomeriggio: 8 giugno, 7 settembre, 5 ottobre, 9 novembre.

Luigi Diotalevi