Pesaro e Urbino, presenze record per "Il Natale che non t'aspetti"

Il vicepresidente del Consiglio Regionale, Renato Claudio Minardi, annuncia: "per la prossima edizione, c'è già il finanziamento pronto"

Il bilancio, questa mattina, in provincia

Il bilancio, questa mattina, in provincia

Pesaro, 17 gennaio 2019 - E' un bilancio provvisorio, ma positivo quello de “Il Natale che non t’aspetti”, il brand degli eventi natalizi coordinati dal Comitato Unpli di Pesaro e Urbino, in collaborazione le Pro Loco e la Regione Marche che, anche quest'anno, ha fatto registrare migliaia di presenze. Tanti i turisti che, dal 24 novembre scorso al 6 gennaio, si sono riversati nei borghi della provincia di Pesaro e Urbino per partecipare alla grande kermesse che coinvolge 14 Comuni del terriorio.

E tra le novità annunciate dalla Regione, quella di “esser riusciti a finanziare, per il 2019, ‘Il Natale che non t’aspetti’ con la legge di bilancio di quest’anno: dunque, per il prossimo Natale, c’è già il finanziamento pronto”, fa sapere il vicepresidente del Consiglio Regionale, Renato Claudio Minardi. Che aggiunge: “presto sarà firmato un protocollo tra Regione ed Unpli, per definire al meglio i vari compiti. E a febbraio (il 10, 11 e 12) porteremo questo brand alla Bit di Milano, la manifestazione internazionale del turismo”.

“Veniamo da un lungo lavoro - interviene il presidente provinciale Unpli, Damiano Bartocetti - : l’impegno delle Pro Loco è stato encomiabile; grazie anche alla Regione che ci ha dato un contributo di 40mila euro. Attraverso questo brand, abbiamo innescato una forte presenza turistica in tutto il territorio, persone che poi ritornano a visitare i nostri borghi in primavera. Chiediamo alla politica di darci una mano anche rispetto alle nuove normative di sicurezza, altrimenti le manifestazioni saranno destinate a morire: quest’anno abbiamo dovuto impegnare più personale e spendere più soldi. Un lavoro apprezzato da tutti e per il prossimo anno, nel progetto, forse entrerà anche Sant’Angelo in Vado”.

Il bilancio con i dati pervenuti dalle Pro Loco è ancora provvisorio, poiché alcune mancano all’appello: intanto, per “Candele a Candelara” si sono registrate 32.100 presenze (con 300 camper e 300 pullman), grazie alla quale, gli alberghi del territorio, hanno fatto il pieno. A Mombaroccio, invece, 20.000 visitatori, con 65 pullman e circa 100 volontari impegnati. Gradara ha contato oltre 30mila presenze e 50 spettacoli, dal 24 novembre al 6 gennaio, per la XVII edizione del “Castello di Natale”. E a Fano, per “Natale più”, quest’anno, c’è stato un aumento delle presenze da fuori Regione: il presepe San Marco ha fatto registrare 9.200 visitatori (+5% rispetto al 2017).

Per ‘Magic Sand’, i presepi di sabbia unici a livello regionale, 25mila ingressi. E circa 15mila per la pista di ghiaccio. In linea con i dati dello scorso anno, Urbino, con circa 5mila visitatori. Ad Urbania, 400 camper arrivati dal 4 al 6 gennaio per la “Festa Nazionale della Befana”. E ancora, a Fossombrone, installate più di 250 lanterne lungo Corso Garibaldi, con 60mila luci. Duemila presenze a Fermignano, sia per l’accensione dell’albero che per il ‘Festival del Panettone’ e a Montecchio, 2500 persone per l’evento del 15 e 16 dicembre. Poi ancora, a Cagli, “La Battaglia di Paravento” ha registrato 800 visitatori; grande apprezzamento anche per “Natale InCanto” di Sant’Ippolito con il concerto natalizio che si è svolto in parte all'interno del palazzetto sportivo e in parte all'esterno; e che ha coinvolto la scuola primaria e secondaria.