"C’è voglia di fare e di rischiare – dice Davide Ippaso della Confcommercio – investendo anche dei bei soldi. E tutta queste persone devono essere favorite anche da parte dell’amministrazione comunale. Anche perché stanno riportando in vita angoli bui della città e stanno rivitalizzando anche aree della zona mare spente".
Vede con favore la Confcommercio questa voglia di tornare a provarci "soprattutto in questo momento non facile che stiamo attraversando anche a livello nazionale", continua l’esponente della Confcommercio.
"E noi come rappresentanti di associazione siamo disposti a metterci attorno ad un tavolo – continua Ippaso – per vedere di facilitare il lavoro di chi investe e ci crede. Perché per esempio Sapido che oggi è un vero e proprio ristorante deve avere difficoltà per la realizzazione di un tendone al fine di poter lavorare anche nel corso dell’inverno? Bisogna cercare di venire incontro a tutti coloro che stanno mettendo dentro dei bei soldi e quindi rendere loro la vita meno difficile. Per cui bisogna favorire tutti coloro che hanno voglia di investire. Il nostro come Confcommercio è un benvenuto a chiunque soprattutto a chi sta ridando luce e vita anche in zone di viale Trieste che erano diventate buie". Intanto va detto, a proposito di zona mare, che non riaprirà nel corso dell’estate "Aquaba" lungo la ciclabile per Fosso Sejore, altro locale molto popolare e molto conosciuto.