ANDREA ANGELINI
Cronaca

Nuovi cantieri al via per i danni dell’alluvione

Sbloccato il ripristino del sistema fognario-depurativo e idropotabile. In ballo una prima tranche di finanziamento da 9,2 milioni di euro.

Un intervento su un ponte nella zona di Pergola

Un intervento su un ponte nella zona di Pergola

Si sblocca il ripristino del sistema fognario-depurativo e idropotabile dei comuni distrutti dall’alluvione del settembre 2022. Il vice commissario all’emergenza Stefano Babini nei giorni scorsi ha firmato il decreto con cui viene liquidata la prima tranche di un finanziamento complessivo di oltre 9,2 milioni di euro nei Comuni di Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Frontone e Pergola.

Uno stanziamento molto importante che si aggiunge ai 5,2 milioni di interventi realizzati da Marche Multiservizi per 25 opere di somma urgenza nel corso del 2023 e ai 6,8 milioni di euro per la realizzazione del nuovo sistema fognario di Cagli, lavori al via nei prossimi giorni. Per arrivare più velocemente alla fase di avvio dei lavori la multiutility ha già predisposto le attività di progettazione per l’affidamento dei lavori e l’approvvigionamento dei materiali. Questo consentirà di aprire i primi cantieri già nel mese di febbraio.

Grazie a questi interventi, diffusi in tutti i territori colpiti, verranno eseguite opere di ricostruzione del settore fognario e depurativo per un valore di 6,6 milioni di euro per interventi di rifacimento delle condotte fognarie, realizzazione nuovi impianti, pulizia e sbancamento aree e opere di ripristino del sistema idrico-potabile per 2,6 milioni di euro che prevedono il rifacimento di condotte acquedottistiche, ripristino impianti, sistemazione e pulizia sorgenti.

"Marche Multiservizi è stata e continuerà ad essere vicina alle popolazioni colpite – il commento dell’amministratore delegato Mauro Tiviroli –, prima nella fase emergenziale per ripristinare velocemente i servizi (acqua, gas e smaltimento rifiuti) poi in quella immediatamente successiva che ci ha visti da subito all’opera per eseguire i lavori di somma urgenza nel minor tempo possibile e dare così un primo sollievo alle zone colpite dando risposte concrete a famiglie e imprese. Con gli interventi che andremo a mettere a terra nei prossimi mesi contiamo di contribuire alla ripartenza dell’economia locale e di sostenere il tessuto economico-produttivo. Siamo l’azienda del territorio e come sempre facciamo la nostra parte al fianco delle comunità in cui operiamo".

Andrea Angelini