Operazione Petriccio Art. Uno applaude con riserva

Qualche giorno fa nel Consiglio comunale di Urbino è stata approvata all’unanimità la delibera di accordo fra Comune e Università relativa alla zona di Petriccio che, a parere del sindaco, è un atto di rilevante importanza in quanto " segna una svolta per lo sviluppo della città e del territorio". Art. Uno di Urbino però, nonostante l’unanimismo consiliare, ha qualche perplessità. "Per onestà intellettuale – scrivono in una nota –, infatti, si deve prendere atto che, negli otto anni trascorsi questa maggioranza non ha mai dimostrato di essere all’altezza della situazione, cioè di avere la capacità di saper cogliere nuove opportunità o di progettare un mutamento in grado di dare concrete risposte alle esigenze e ai bisogni dell’articolata società urbinate. Per queste ragioni c’incorre l’obbligo di ricordare al sindaco Gambini che assumere un atteggiamento trionfalistico, da deus ex macchina, , è del tutto fuori luogo quando si ha a proprio carico una pluriennale immobilità, politica e progettuale, senza porsi minimamente e in concreto il problema funzionale della città e del territorio Si sa bene inoltre che in democrazia qualsiasi azione si attui è definita dal contributo, piccolo o grande, di tutti. Art. Uno quindi, pur apprezzandone l’esito, nel rispetto della pubblica intelligenza ne rigetta l’impropria strumentalizzazione propagandistica. In Urbino in realtà si sta verificando un preoccupante declino economico, commerciale e culturale e anche un evidente calo demografico nonché un esodo giovanile sempre più marcato. È mancata cioè una seria ricerca per raggiungere risultati validi i quali non possono prescindere dalla natura e dalla storia o civiltà del posto in cui si agisce. Come nel caso del Petriccio si tratta di recuperare distinti progetti specificatamente studiati per la città e il territorio. Art. Uno di Urbino, a propositori di recupero, ricorda al sindaco quanto già nel gennaio 2022 avevamo richiamato alla mente in merito al corretto uso dell’ Orto dell’Abbondanza o Data, per la cui completa ristrutturazione recentemente sono arrivati 3 milioni di euro", conclude Vitaliano Angelini, di Art. Uno - Urbino.