Ora sull’elisuperficie si vola anche di notte

Pergola, ok dell’Enac per l’utilizzo H24. Il sindaco: "Più sicurezza per tutti"

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L’elisuperficie di Pergola, nei pressi dell’ospedale Santi Carlo e Donnino, adesso ha le caratteristiche e le autorizzazioni per l’utilizzo h24. Dunque, sia per le ore diurne che per la notte. Lo evidenzia una nota del sindaco Simona Guidarelli (in foto), che precisa: "L’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha comunicato al nostro Comune e agli altri enti preposti, l’autorizzazione all’uso dell’elisuperficie denominata ‘Pergola Ospedale’ con operatività diurna e notturna e con attività di elisoccorso e protezione civile".

"In molte parti del territorio regionale – aggiunge la Guidarelli – stanno diventando operative elisuperfici, fra le quali, appunto, questa di Pergola, abilitate al volo in ogni ora del giorno e della notte, per consentire in rete operazioni di soccorso h24. Costruita principalmente con fondi della Provincia di Pesaro e Urbino e in parte dell’allora Comunità Montana del Catria e Cesano, con in più la fornitura di materiale ghiaioso da parte del Comune di Pergola, è stato possibile ora abilitarla anche al volo notturno con un finanziamento della Regione Marche sotto il coordinamento dei tecnici della Provincia e in collaborazione con quelli del Comune".

"Esprimo grande soddisfazione – conclude la prima cittadina - per il raggiungimento di questo risultato che va ad arricchire l’assistenza e la sicurezza sanitaria del nostro territorio e delle aree interne a ridosso dell’Appennino". Per l’utilizzo h24 la pista è stata naturalmente dotata di opportuna illuminazione, gestibile in remoto: le luci vengono cioè azionate da postazioni a distanza nel caso di necessità. Alla fine del percorso di adeguamento delle elisuperfici saranno una trentina, su tutto il territorio regionale, quelle utilizzabili h24.

Oltre che per quella della città dei Bronzi è già arrivato il via libera nella nostra provincia anche per le elisuperfici di Cagli, Mercatello sul Metuaro e Pesaro. Inoltre, sono in via di approvazione (dopo che sarà stato effettuato un ulteriore sopralluogo da parte dell’Enac) altre tre piste, tra cui quella di Fossombrone. Un risultato certamente importante nell’ottica di potenziare il sistema di emergenza-urgenza, soprattutto nelle aree interne della provincia e dell’intera regione.

s.fr.