Ospedale Marche Nord Pesaro: il ministero stanzia 55 milioni

Arriva in Conferenza Stato-Regioni il decreto che individua gli interventi nei settori dell’edilizia sanitaria, ma la giunta regionale sembra voler rifiutare

Ospedale San Salvatore (Fotoprint)

Ospedale San Salvatore (Fotoprint)

Pesaro, 9 febbraio 2021 - Si riapre la partita del project financing di Marche Nord. Arriva in Conferenza Stato-Regioni il decreto che individua gli interventi nei settori dell’edilizia sanitaria, ma la giunta regionale delle Marche non sembra voler sfruttare i 55 milioni di euro stanziati per il nuovo polo ospedaliero della provincia di Pesaro Urbino. Va al sodo la parlamentare del Pd Alessia Morani: "Acquaroli rifiuterà ufficialmente i 55 miliardi ln per il nuovo ospedale Pesaro-Urbino?". E ancora: "Ma davvero vogliono rifiutarli? Giusto per sapere".

Il progetto è noto e prevedrebbe un nuovo polo ospedaliero da 600 posti a Muraglia, su cui però la giunta ha espresso la sua contrarietà, contrapponnedo un progetto ridimensionato, da sostenere con risorse regionali. In realtà dopo la prima mozione che azzerava il projec financing, la giunta Acquaroli ha mantenuto il finanziamento regionale da 16 milioni previsto da Ceriscioli a fianco dei 104 milioni indicati dal ministero e con 100 milioni ulteriori della proposta dei privati. Il provvedimento è l’unico inserito per le Marche nell’ambito di un decreto di edilizia sanitaria che andrà nella conferenza Stato Regioni con cento progetti di riqualificazione degli ospedali.

Novecento milioni di euro in totale. Ma il caso Pesaro è particolare perché c’è in ballo il projec financing e il nuovo ospedale di una città martirizzata dal Covid. In più il progetto è definitivo e solo la frenata della Regione ha fatto slittare i tempi per la gara d’appalto.

I fondi sono stati previsti dalla legge di bilancio 2019 (Legge 145/2018) che ha previsto l’istituzione di un fondo finalizzato al rilancio degli investimenti dello Stato ed allo sviluppo del Paese da realizzarsi nel periodo 2019-2033. "E adesso che facciamo? I 55 milioni previsti per Marche Nord li rimandiamo indietro? Sì perchè le Marche avevano presentato – dice Claudio Maria Maffei, ex dirigente sanitario e commentatore della Sanitò – un progetto per il project financing di Marche Nord che lo Stato sta per finanziare. Figurone dei nostri". Sarà un caso ma l’ex- presidente Luica Ceriscioli aveva segnalato l’errore di questa scelta dell’attuale giunta regionale : "Che frena non solo una scelta snitaria ma anche il maggiore ivnestimento subito attivabile per l’edilizia pubblica".