Per il giornalista anche il Premio Arca dell’Arte

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Il legame di Piero Angela con le Marche non è solo con Urbino e la laurea honoris causa ricevuta dalle mani di Carlo Bo. Il grande giornalista e divulgatore scientifico fu anche protagonista di una memorabile edizione dell’Arca dell’Arte di Sassocorvaro.

Nel 1999 ricevette

il Premio Rotondi ai Salvatori dell’Arte nella sezione comunicazione, assieme al figlio Alberto. Questo per i suoi meriti nel raccontare e divulgare la scienza e la natura e la cultura già ampia nei suoi contenitori (televisivi, scritti e di approfondimento) che hanno conquistato generazioni di italiani e non solo negli ultimi quaranta anni. Primo su tutti Quark.

Il premio fu consegnato dall’allora consigliere regionale Ninel Donini.

"In questa società bisogna che i salvatori, quindi i rematori siano tantissimi, così come le arche – disse Piero Angelo –. Dobbiamo salvare una quantità immensa di cose".

Sono passati ventitré anni e queste parole sono più che mai attuali.

Angela raccontò anche il segreto del successo dei documentari, ovvero la presenza di una figura che spesso nei musei non viene contemplata: quella del divulgatore.

Francesco Pierucci