Pesaro, disoccupato restituì mille euro al barista. Imprenditore: "Gli offro un lavoro"

Il titolare di un’impresa di verniciatura si fa avanti per l’uomo che trovò e riconsegnò un portafoglio pieno di soldi. Ma di lui si sa solo che ha 48 anni ed è di Villa Fastiggi: "Spero che legga l’articolo e si faccia avanti, lo aspetto"

L'imprenditore vuole offrire lavoro al disoccupato che ha restituito il portafoglio

L'imprenditore vuole offrire lavoro al disoccupato che ha restituito il portafoglio

Pesaro, 3 settembre 2021 - "Speriamo che legga questo articolo perché è a lui che vogliamo offrire un lavoro nella nostra impresa". Lui è il 48enne pesarese disoccupato che il 25 agosto scorso ha ritrovato in mezzo alla strada un portafoglio con dentro più di mille euro, oltre a carte di credito e documenti, e lo ha restituito con tutto il suo contenuto, al proprietario, Alessandro Sgaggi, 42enne titolare del Bar Muraglia.

A volergli offrire un lavoro sono Armando e Giacomo Bonazzoli, padre e figlio, titolari di un’impresa di verniciature. Hanno letto della vicenda a lieto fine di Sgaggi sul nostro giornale e si sono subito messi alla ricerca del benefattore. Peccato però che del 48enne pesarese non si conosca altro che l’età e che abiti a Villa Fastiggi con moglie e figlia di circa 10 anni. L’identità è ignota. Sgaggi, nell’emozione della riconsegna del portafoglio (che il 48enne gli ha portato direttamente nel suo bar) ha pensato a premiarlo offrendogli dei soldi, ma si è scordato di chiedergli nome e cognome. Ha provato a cercarlo anche su Facebook, ma invano.

E ora è scattata la caccia al benefattore anonimo. A ricercarlo, però, oltre a Sgaggi, sono i Bonazzoli. "Un gesto così va premiato – spiega Giacomo – quest’uomo è una persona onesta e dal momento che stavamo cercando qualcuno da inserire nella nostra azienda, abbiamo deciso che volevamo offrire questo posto a lui".

Ma Bonazzoli, racconti come è andata dall’inizio… "È stato mio padre Armando a leggere la storia sul Carlino. E’ venuto da me a raccontarmela ed entrambi siamo rimasti molto colpiti dal gesto di onestà di questo 48enne, disoccupato, che avrebbe avuto anche bisogno di soldi e invece ha restituito tutto senza toccare neppure un centesimo. Noi in azienda abbiamo bisogno di un altro dipendente e insieme abbiamo deciso di contattare quest’uomo per farci una chiacchierata e vedere se gli interessa la nostra proposta".

E cosa avete fatto poi? "Sono andato subito al bar Muraglia – continua ancora Giacomo – e Alesssandro, il titolare, mi ha detto che purtroppo non si era segnato nome e cognome. Ha provato a cercarlo sui social ma inutilmente. Anche Sgaggi voleva rintracciarlo perché pensava di fargli da tramite nel caso in cui avesse saputo di qualche offerta di lavoro. Lo avrebbe chiamato subito. Ma purtroppo abbiamo un benefattore anonimo".

Adesso però ci provate anche voi a rintracciarlo tramite il giornale… "Sì, speriamo che legga questo articolo e si faccia avanti lui con noi".

Che tipo di lavoro gli offrite? "Beh, di sicuro il lavoro è faticoso, ma è un lavoro come tanti altri. Ma ci piacerebbe che lo accettasse lui perché è disoccupato al momento, ma soprattutto è una persona onesta che perché merita un’opportunità. Un gesto del genere non si vede tutti i giorni".

Contratto a tempo determinato intanto… "Sì, poi si vedrà. Intanto si farebbe un periodo di prova. Magari alla fine non gli piace il lavoro. Chissà".

E quanto potrebbe guadagnare? "Eh, domanda difficile. Per quello volevamo incontrarlo per parlarci. Del lavoro e di tutto il resto. Speriamo che legga il Carlino".