Pesaro, raffica di video porno sul cellulare di lei: nei guai per stalking

Linea bollente, almeno una trentina quei filmati spinti presi dal web che una donna di 43 anni si è ritrovata sul suo cellulare

Foto hard sul cellulare

Foto hard sul cellulare

Pesaro, 15 ottobre 2022 - Linea bollente. Decine di video porno inviati su whatsapp. Almeno una trentina quei filmati spinti presi dal web che una donna di 43 anni, residente a Pesaro, si è ritrovata un giorno sul suo cellulare.

A spedirglieli sarebbe stato un pakistano di 30 anni. All’ennesimo video dal contenuto esplicito, la donna si è presentata dalle forze dell’ordine per fare denuncia. Le indagini hanno portato all’utenza mobile di quell’uomo più giovane di lei di 13 anni.

Il quale ieri è stato rinviato a giudizio dal giudice Antonella Marrone con l’accusa di stalking.

L’imputato avrebbe messo in atto una sfilza di atti persecutori contro la donna attraverso l’invio di quegli sms hot non richiesti. Non è ancora chiaro se i due si conoscevano già o se l’imputato abbia trovato il numero della 43enne su qualche profilo social. Un dato che sarà verificato durante il processo.

Insieme con altri punti ancora da approfondire. Non è escluso che il telefonino dell’imputato (difeso dall’avvocato Maria Alessandra Tatò del foro di Ancona) possa essere stato utilizzato anche da qualcun altro.

Un nodo questo che sarà lui stesso, anche durante l’esame, a chiarire. La vittima ha sporto querela, ma non si è voluta costituire parte civile per chiedere il risarcimento danni. Alla prossima udienza, si comincerà a entrare nel vivo della vicenda con l’ascolto di chi ha svolto le indagini e di eventuali testimoni.

e. ros.